I vigili: non possono imporci i turni serali

Diffida Diccap a non adottare la delibera: il lavoro oltre le 22 soggetto a trattativa Il sindacato invia l’atto anche al prefetto, al quale chiede un incontro

VASTO. Una diffida a non adottare atti in violazione delle leggi e una richiesta di incontro al Prefetto. La segreteria territoriale del Diccap risponde così all’atto di indirizzo della giunta comunale che obbliga la polizia municipale a lavorare nelle ore serali e notturne per assicurare il controllo della viabilità e consentire il corretto svolgimento delle manifestazioni estive. Per il sindacato di categoria, che ha inviato la diffida al sindaco Luciano Lapenna, al dirigente Enzo Marcello e al comandante Orlandino Carusi (sostituito in questi giorni dal tenente Luigi La Verghetta), l’istituzione del turno di notte è soggetto a trattativa, quindi, non può essere imposto con un ordine di servizio.

Siamo al muro contro muro, mentre la città assiste sbigottita ad una querelle che si sarebbe potuta evitare pianificando per tempo il servizio estivo. Le incognite non vertono solo sulla viabilità e sull’isola pedonale alla Marina che è stata al momento congelata, ma anche sulle manifestazioni già organizzate.

«Se il Comune vuole articolare l’orario di lavoro su più turni deve rispettare le norme previste dal contratto», rimarca il tenente Antonio Di Lena, segretario territoriale del Diccap, «non si può ricorrere a delle forzature per assicurare il servizio notturno o creare mostri giuridici. L’amministrazione doveva pensarci prima. La situazione che si è venuta a creare è la conseguenza di una scelta politica fatta a monte. Ci sono precise responsabilità. Anche la sospensione delle ferie decisa dal dirigente è un atto ritorsivo», conclude il sindacalista che fa riferimento ad una disposizione interna con cui Marcello ha invitato i fischietti locali a rinunciare al congedo ordinario nel mese di agosto per assicurare il servizio estivo e garantire i controlli sul territorio comunale. Sono dunque sempre più tesi i rapporti tra amministrazione e polizia municipale che, a dire il vero, non sono mai stati idilliaci. Sindaco e giunta rimproverano agli agenti e ai tenenti in forza al Comando di corso Italia di essere troppo “sindacalizzati” . Qualche assessore sostiene anche che gli addetti fanno poche multe. «In realtà nessun componente della giunta è a conoscenza delle attività con cui si cimenta quotidianamente la polizia municipale», sostiene Di Lena, secondo il quale le scarse possibilità di ricomporre la frattura che c’erano fino a qualche giorno fa sono definitivamente naufragate dopo l’incontro con il sindaco che il Diccap aveva richiesto fin dal mese di aprile.

«Non ha assunto nessun impegno rispetto alle problematiche che gli sono state poste», annota il sindacalista.

Intanto L'assessore al turismo Vincenzo Sputore fa sapere che «non potranno più essere autorizzate ulteriori manifestazioni oltre a quelle già programmate» e che la fattibilità degli eventi in calendario deve essere verificata di volta in volta.

Anna Bontempo

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