Alcuni dei tatuaggi che avrebbero "tradito" l'identità di Gaetano Manzi

Identificato e arrestato il ladro della parafarmacia di Sambuceto

Il colpo contestato è avvenuto la sera del 24 gennaio scorso. Indagini dei carabinieri per accertare se abbia effettuato altre rapine in zona

SAN GIOVANNI TEATINO. Un 29enne di Acerra, Gaetano Manzi, è stato arrestato dai carabinieri di Chieti per furto aggravato in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale teatino. I fatti contestati all'uomo risalgono alla serata del 24 gennaio scorso quando, secondo l'accusa, Manzi entrò nel locale con l'intenzione di rubare, dopo avere studiato i movimenti all'interno di una parafarmacia di Sambuceto (San Giovanni Teatino, Chieti), ed aver visto che la proprietaria si era recata in bagno, e trovandosi faccia a faccia con la donna le disse: «I soldi, i soldi, non vi farò del male». Di fronte all'esitazione della donna, sempre secondo l'accusa, Manzi si avventò sul personal computer strappandone i cavi, prese 50 euro dalla cassa e fuggì facendo perdere le sue tracce. A distanza di quasi due mesi, visionando le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza (che misero in rilievo la presenza di tatuaggi particolari sulla mano sinistra), analizzando il suo modus operandi e dopo il riconoscimento della vittima, i carabinieri sono riusciti a identificarlo. Le indagini proseguono per accertare se il 29enne abbia effettuato altri colpi nella zona di San Giovanni Teatino.