«Il carcere è senza direttore e comandante»

LANCIANO. «Meno agenti in servizio nel carcere di Lanciano, che è senza direttore e senza comandante». È quanto denuncia in una nota il segretario provinciale della Uil-Pa Penitenziari, Ruggero Di Giovanni.

«In passato più volte abbiamo lamentato la carenza di personale e l’impossibilità oggettiva di garantire la sicurezza dell’istituto, interna ed esterna», sottolinea il sindacalista, «eravamo convinti che grazie alle proteste qualche risultato lo avessimo ottenuto, ma i fatti ci danno torto. È stato predisposto l’invio di altro personale e rafforzato leggermente il monte ore straordinario. Sono diminuiti i detenuti: dai quasi 400 di qualche anno fa siamo scesi ai circa 280 di oggi. È stata incrementata la previsione di poliziotti che dovrebbero fare servizio a Lanciano: da una vecchia pianta organica di 147, ritenuto da tutti inadeguata, alle 163 unità previste dal Prap nel 2013, sempre insufficienti, ma meglio di prima. Purtroppo», precisa Di Giovanni, «contrariamente alle promesse ricevute, oggi ci ritroviamo con meno di 140 agenti in servizio ed un ricorso allo straordinario che è oramai ordinario, arrivando addirittura a superare le 12 ore di servizio continuative. Nei fatti si tratta di un doppio turno lavorativo. Per di più il carcere di Lanciano è oggi senza direttore e senza comandante».

Le organizzazioni sindacali della polizia penitenziaria riferiscono che Massimo Di Rienzo, ancora direttore titolare della casa circondariale frentana, è stato inviato in missione nel carcere di Vasto, con l’incarico di reggenza anche della Scuola di polizia penitenziaria di Sulmona. Al suo posto a Villa Stanazzo è stato inviato un direttore reggente, Lucia Avantaggiato, part-time per 3-4 giorni alla settimana. Il commissario Pellicciaro, comandante di reparto a Lanciano, è stato distaccato nel carcere di Vasto, sostituito dal commissario Di Nella, solo temporaneamente distaccato a Villa Stanazzo, circostanza che limiterebbe le sue funzioni secondo gli agenti. «Nel frattempo il sistema carcere a Lanciano sta implodendo», continua il segretario Uil-Pa, «per questo con tutte le organizzazioni sindacali abbiamo chiesto un incontro urgente al provveditore regionale Bruna Brunetti, ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposta». (s.so.)

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