Il Comune vuole indietro il mercato coperto

Allo studio iniziative di gestione diretta della struttura ora in mano a un privato Il sindaco: punto vendita dei prodotti ma anche spazio da vivere

LANCIANO. Il mercato coperto visto come il nuovo fulcro dello sviluppo cittadino. Dice di avere idee chiarissime l’amministrazione comunale su cosa dovrebbe diventare in un prossimo futuro il mercato coperto di piazza Garibaldi, una struttura di quasi 4 mila metri quadri ristrutturata appena qualche anno fa per diverse centinaia di migliaia di euro. Tutto sta ora a incontrare il gestore della struttura, l’imprenditore italo-canadese Franco D’Alessandro, e vedere se è possibile una trattativa con il Comune.

«Ci sono giunte da più parti voci di un probabile disinteressamento del gestore al mercato coperto», spiega il sindaco, Mario Pupillo, «e informalmente abbiamo trattato più volte la questione. Il Comune sta valutando quanto costerebbe ritornare in possesso della struttura e quali e quanti margini di guadagno ci sono in un’eventuale gestione pubblica, ma bisogna comunque capire qual è la volontà del gestore».

Il mercato coperto è stato definito “una situazione esplosiva” da parte dell’amministrazione. I litigi degli ortolani con il gestore della struttura, sfociati recentemente anche in un rinvio a giudizio per concussione di quest’ultimo, non hanno aiutato a far decollare definitivamente il mercato coperto che oggi non attrae più come una volta e sconta un generale disinteressamento di clienti e commercianti. Perfino i titolari dei negozi della zona si sono lamentati delle ripercussioni negative generate dal parziale insuccesso del mercato coperto.

«Vogliamo recuperare e salvare il mercato e piazza Garibaldi», dice invece il sindaco Pupillo, «nella smart city che vogliamo disegnare c’è l’idea di uno spazio da vivere per la città, che riporti la gente al consumo di prodotti genuini e che faccia da traino per l’economia locale e per il turismo».

Agricoltura a chilometro zero, vendita di prodotti tipici locali, manifestazioni a tema sono tutti progetti che l’amministrazione Pupillo ha già in mente, pronti per l’uso. «Il mercato, con il potenziamento del parcheggio di via Per Frisa», prosegue il primo cittadino, «sarebbe un punto d'incontro ideale per i turisti e i pellegrini. Ci sono servizi igienici, ristoranti, si possono vendere prodotti tipici. Per noi il mercato coperto sarebbe concepito come un luogo privilegiato della città, il biglietto da visita per oltre 80 mila pellegrini che vengono al Miracolo Eucaristico. All’interno della struttura si potrebbero inoltre creare manifestazioni a tema seguendo la stagionalità dei prodotti. Le idee sono chiarissime», conclude Pupillo, «vedremo se sarà possibile metterle in pratica».

Daria De Laurentiis

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