Il deputato Amato: «Il governo riveda i tagli alla giustizia»

VASTO. «L’esito non favorevole sulla proposta di referendum per ridefinire la geografia giudiziaria ripropone la necessità di rivalutare un percorso che non può limitarsi ad azioni di protesta che forse consentirebbero di dire “io c’ero”, ma senza grosse aspettative di risultato». È una constatazione ma anche un invito lanciato al sud dell’Abruzzo quello del deputato pd Maria Amato per salvare il tribunale e le altre strutture del Chietino dai tagli del governo. La Amato ha ribadito in una nota attenzione e disponbilità ad azioni che salvaguardino l’equità nella distribuzione di risorse tra i territori. Tribunale, ma non solo. «Ho votato un ordine del giorno del Pd di indirizzo al governo per la revisione della riorganizzazione nel rispetto dei principi di geografia, logistica e incidenza della criminalità», ricorda la Amato. «Alla manifestazione di mercoledì scorso a Vasto c’erano i consiglieri regionali, in gran parte della maggioranza di Gianni Chiodi. Nella sanità, come in altri settori, non mi pare abbiano fatto scelte per colmare le gradi differenze di velocità e sviluppo tra l’area teramana e quella chietina del sud». (p.c.)

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