Il Pd chiede ai candidati più sanità e turismo

Elezioni regionali: approvata la Carta delle idee del comprensorio Frentano-Sangro Aventino

LANCIANO. Il riequilibrio dei servizi sanitari sul territorio, lo sviluppo del turismo legato all’ambiente e all’enogastronomia, il salvataggio del Mario Negri Sud, Lanciano come laboratorio delle città intelligenti in Abruzzo per intercettare finanziamenti europei. Sono alcune delle proposte contenute nella “Carta delle idee del comprensorio Frentano-Sangro Aventino”, un documento che i circoli Pd delle due aree hanno presentato ai candidati al consiglio regionale.

Alla base c’è la convinzione delle peculiarità della zona Frentana e di quella del Sangro-Aventino e del fatto che «insieme a quella Vastese sono le più colpite, sulle quali si sono concentrati i tagli ed evitati gli investimenti, che hanno invece premiato l’area metropolitana (Chieti-Pescara, ndc) e il Teramano. È necessaria un’operazione di riequilibrio da parte della nuova amministrazione regionale», si sottolinea nel documento, «con una ridistribuzione su questo territorio di servizi e investimenti».

Alla stesura della carta hanno partecipato cittadini politicamente impegnati e inseriti in un contesto lavorativo e professionale ben definito che ha dato loro spunto per il contributo: Gianni Orecchioni, dirigente scolastico, Gian Paolo Rosato, avvocato e assessore del Comune di Taranta Peligna, i sindaci di Frisa, Rocco Di Battista, imprenditore, e di Treglio, Roberto Doris, funzionario Asl, Rosetta Madonna, docente di scuola media, Giuseppe Di Vito, segretario del circolo Pd di Santa Maria Imbaro. «Nasce dalla presa di coscienza che il comprensorio Frentano-Sangro Aventino debba riprendere un percorso di programmazione politica e di crescita», spiega Marusca Miscia, delegata all’assemblea nazionale del partito.

Il documento pone l’accento sulla mancanza di una politica regionale sulla scuola, che cofinanzi innovazione tecnologica e laboratori, e su un’edilizia scolastica disastrata in provincia di Chieti; rilancia la necessità di portare a compimento il Campus automotive e di completare la rete viaria della Val di Sangro; propone di valorizzare il ruolo peculiare dell’Abruzzo nella storia d’Italia e lancia l’introduzione del bilancio di genere, che valuti in ottica di genere scelte politiche e impegni economici.

La sanità è un altro punto fondamentale, con la necessità di affrontare il problema dell’emergenza-urgenza per coprire anche le zone dell’entroterra e di riequilibrare l’offerta sanitaria, troppo concentrata nell’area Chieti-Pescara.

Stefania Sorge

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