Il Pd: il Comune è in predissesto

Ginefra (Pdl): il vicensindaco Di Paolo dica cosa vuole fare

CHIETI. «Questo Comune si trova in una situazione di predissesto, la relazione dei revisori dei conti sul consuntivo 2010 è negativa. E intanto la maggioranza del sindaco Di Primio perde tempo a litigare non si sa bene su cosa». L'intervento è del segretario cittadino e consigliere comunale del Pd Enrico Iacobitti dopo che Liberato Aceto del gruppo consiliare Uniti per Chieti e Dario Marrocco, consigliere del Pdl e vicepresidente del consiglio comunale, hanno chiesto un tavolo di verifica al sindaco Umberto Di Primio.

Incontro sollecitato da altri «scontenti» che pur avendo contribuito in termini di voti alla vittoria del centrodestra alle ultime elezioni, si sentono esclusi da quelle che sono scelte e decisioni della amministrazione. Tra questi il vicensindaco Bruno Di Paolo di Giustizia sociale che ha contestato platealmente la nuova manovra finanziaria del governo sui tagli ai Comuni e minacciato la riconsegna delle sue deleghe.

«Sono gli stessi dirigenti del Comune che parlano di predissesto finanziario» dice Iacobitti, «è di questo che la maggioranza si dovrebbe preoccupare. A settembre, dopo che è stato approvato il bilancio di previsione, è passato in giunta il consuntivo 2010. Un bilancio di chiusura che ha il parere negativo dei revisori dei conti (presidente Valerio D'Amicodatri, consiglieri Angelo Marrone e Rossano Marangione ndr) che hanno rilevato criticità e dichiarato l'inattendibilità di diversi punti. Invece», continua Iacobitti, «assistiamo a un teatrino nel quale non si capisce chi ha la direzione politica. Questa è una maggioranza creata per vincere le elezioni non per governare».

«La situazione politica di maggioranza in Comune», dice il capogruppo del Pd Alessio Di Iorio, «perdura da diverso tempo e del resto non è che lo specchio di ciò che accade a livello provinciale e regionale: il centrodestra non ha una regia politica. Secondo me si stanno avviando verso una lenta agonia. Il clima non è buono e si stanno facendo male da soli. Ma noi non vogliamo più fare questo tipo di politica. In autunno», chiude Di Iorio, «proporremo il programma per una nuova Chieti».

«Sono stato io che un mese fa ho chiesto al sindaco un incontro sulla falsa riga di quello di Fara San Martino», dice il capogruppo del Pdl Vincenzo Ginefra, «per fare il punto a un anno e mezzo di amministrazione su quello che è stato fatto e sul futuro. E l'incontro ci sarà sulla Maielletta alla fine di settembre. Sulla situazione di Di Paolo vorrei dire che lui è vicesindaco, la seconda carica del Comune e deve riflettere sul suo ruolo, dire cosa vuole fare: se il leader politico e l'amministratore. Noi abbiamo ricevuto un mandato da parte della città e per questo dobbiamo riuscire ad amministrare con le risorse che abbiamo a disposizione. Forse tutti dovrebbero essere più responsabili nella gestione delle proprie deleghe. Su queste premesse si deve vedere se Di Paolo può fare ancora il vicensindaco».

© RIPRODUZIONE RISERVATA