«Il portavoce è necessario» Maggioranza con Lapenna

Il centrosinistra approva la scelta del sindaco: siamo stati noi a sollecitarlo Domani sarà svelato il vincitore. Tutti i nomi di chi ha partecipato al bando

VASTO. «La nomina del portavoce? Sono state le forze politiche di maggioranza a sollecitare il sindaco Luciano Lapenna affinché si avvalesse di una figura in grado di informare in modo tempestivo e puntuale circa le attività dell’amministrazione comunale».

Pd, Sel, Psi, Giustizia Sociale e Rifondazione comunista fanno quadrato intorno al primo cittadino e difendono una scelta che ha scatenato più di una polemica per una serie di ragioni, non ultima la presenza di un addetto stampa nell’organico comunale, Gaetano Quagliarella, che annovera tra i suoi compiti anche quello di comunicare alla città le iniziative intraprese dalla giunta. «Non era più pensabile che il sindaco della seconda città per numero di residenti della Provincia di Chieti, nonché quinta della Regione, non si fosse ancora dotato di una figura specifica con il compito di meglio illustrare alla città l’operato della macchina amministrativa», sostengono le segreterie dei partiti del centrosinistra, «a maggior ragione per il fatto che altre realtà limitrofe, più piccole della nostra, si erano dotate già da tempo di tale professionalità. Ciò premesso, le forze politiche della maggioranza hanno comunque sempre ribadito la necessità di una più razionale organizzazione della comunicazione istituzionale. Il sindaco, fatta propria la volontà di tutte le componenti della maggioranza, ha proceduto di conseguenza. Alla luce di tutto ciò, riteniamo quanto mai sterili le polemiche sollevate, in questi ultimi giorni, da parte di alcuni rappresentanti della minoranza circa la decisione presa ed il relativo costo», conclude la nota dei partiti. Intanto è attesa per oggi la nomina del portavoce, il cui compenso è stato fissato in mille euro lorde al mese. Undici i giornalisti che, alla scadenza del termine (24 dicembre) hanno risposto alla selezione indetta dal Comune, facendo pervenire il loro curriculum. Sono: Giovanna Colantonio, Camilla Corradini, Carlo D’Angelo, Luca Fiore, Brunella Fratini, Christian Lalla, Rossella Mammarella, Piero Mastroiorio, Simona Menna, Rossana Pagliaroli, Loris Zamparelli. Su uno di loro ricadrà la scelta del primo cittadino che, incalzato dalle domande dei giornalisti, ha sottolineato nella conferenza stampa di fine anno, che la figura del portavoce ha una funzione diversa da quella dell’addetto stampa.

Su questo argomento il sindaco, i cui toni sono in genere pacati, ha tradito un certo nervosismo. (a.b.)

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