Il porto di Ortona punta sui Paesi dell’Est

Accordo tra Comune e Polo dell’internazionalizzazione per rilanciare lo scalo marittimo regionale

I11l porto, un bene prezioso per Ortona da curare e sviluppare. Ne è consapevole anche l'amministrazione comunale che ha intenzione di procedere proprio su questa strada. A tal proposito stamattina, alle 11, come annunciato dal sindaco Vincenzo D'Ottavio, nella sala della giunta del Comune di Ortona si terrà una conferenza stampa per presentare l’accordo di collaborazione proprio tra il Comune e il Polo dell’internazionalizzazione, una società consortile, senza scopo di lucro, riconosciuta dalla Regione Abruzzo, che ha l’obiettivo di favorire il processo d’internazionalizzazione delle imprese dei vari settori produttivi abruzzesi.

Alla presenza del primo cittadino D'Ottavio, del presidente del Polo Francesco Norcia, dell'assessore regionale alla Programmazione Silvio Paolucci, del sottosegretario alla Presidenza della giunta regionale Camillo D’Alessandro e del consulente del sindaco per lo sviluppo della portualità Antonio Nervegna, verranno spiegati i dettagli dell'accordo con il quale il Polo riconosce il Comune di Ortona come interlocutore fondamentale con cui attuare una collaborazione per lo studio delle potenzialità di sviluppo del porto, definito «struttura strategica regionale per l’internazionalizzazione delle imprese orientate a stabilire rapporti commerciali e di scambio con i paesi transfrontalieri appartenenti al bacino adriatico e del Mediterraneo orientale». «Sul porto si stanno creando aspettative e attenzioni da parte di soggetti pubblici e privati, verso la possibilità di aperture a traffici e commerci con i Paesi balcanici, la Turchia e il sud del Mediterraneo» ha spiegato D'Ottavio. «Attraverso questo “protocollo d'intesa” con il Polo promuoveremo, proprio grazie al Porto Regionale, il sistema Abruzzo nei mercati esteri». (a.s.)

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