Il progettista “osserva” il suo piano

Cervellati: centro storico, perimetro modificato. Desiati: giunta di inetti

VASTO. Il progettista elabora il piano di recupero del centro storico, ma è costretto a presentare le proprie osservazioni dopo aver constatato che l’amministrazione comunale ha apportato, in maniera da lui definita “arbitraria”, modifiche al perimetro della parte antica.

C'è anche quella del professor Pier Luigi Cervellati, coordinatore del pool di tecnici che hanno redatto il documento di pianificazione, tra le ventuno osservazioni esaminate dal consiglio comunale che, senza tanti complimenti, ha dichiarato irricevibile la richiesta dell’insigne urbanista.

«Il perimetro del centro storico non corrisponde a quello progettato e consegnato all’amministrazione comunale. L’ingiustificata modifica altera gli obiettivi e i contenuti del piano isolando la parte storica dal quadro urbano complessivo e ne annulla l’efficacia», sostiene Cervellati, «la scelta fatta dal consiglio lede un lavoro svolto con passione e, credo, competenza. Una scelta che inficia la dignità professionale, oltre a essere non legittima. Così stravolto il piano perde di qualsiasi significato politico e culturale e finirà per essere messo in un cassetto come lo fu l’altro elaborato negli anni ’80».

«È un clamoroso esempio di inettitudine», così Massimo Desiati, capogruppo di Progetto per Vasto commenta l’operato della maggioranza, «in consiglio comunale l’amministrazione, nell’imbarazzo del tecnico che rappresentava l’equipe di lavoro, ha dichiarato irricevibili le osservazioni del professor Cervellati, assente durante i lavori», conclude Desiati.

Anna Bontempo

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