ARI

Il record di Nunzio: da Roma a Berlino con la bici a 82 anni 

Ha percorso 1.818 chilometri in 10 tappe, dal 6 al 15 luglio. La volta scorsa aveva preso parte alla Roma-Atene

ARI. “Il capriolo dei Colli Teatini”, Nunzio Pellegrini, ha compiuto un’altra grande impresa. È tornato domenica scorsa dalla Germania dove ha concluso brillantemente la “Ciclopedalata Città del Vaticano-Eisleben (Wittenberg) Berlino di 1.818 km, in 10 tappe, dal 6 al 15 luglio scorsi. L’organizzazione è stata curata dall'associazione socio-sportiva-culturale “Pedalando nella storia Maurice Garin”. Alla ciclopedalata sulle strade di Martin Lutero hanno partecipato una trentina di ranners del pedale, tra cui il più anziano della compagnia Nunzio Pellegrini, nato ad Ari il 24 marzo 1935. Questi amici del pedale hanno voluto rendere omaggio al teologo Martin Lutero, iniziatore della riforma protestante, nel 500° anniversario dell’affissione, sul portone della Cattedrale di Wittenberg, delle 95 tesi riguardanti il valore e l'efficacia delle indulgenze in aperto contrasto con la dottrina cattolica ufficiale di Roma. Le 10 tappe sono state 4 in Italia da Roma a Trento per un totale di 710 km e un dislivello di 6.000 metri e 6 tappe da Trento a Berlino 1108 km con un dislivello di 8.700 km; un vero Tour per amatori del pedale di qualità.

Il quotidiano l'Eco di Bergamo ha dedicato mezza pagina alla terza tappa arrivata nella patria di papa Giovanni 23° e il cronista ha proposto un test multidisciplinare per valutare le caratteristiche del fisico di Nunzio Pellegrini così pimpante tra i partecipanti, tutti più giovani dell'ottantaduenne "del Colle dei preti". Lo scorso anno Nunzio sempre con lo stesso gruppo romano ha partecipato alla ciclopedalata Roma-Atene e sulle strade di Maratona ha acceso la fiaccola olimpica che al rientro a Roma l'ha consegnato alla campionessa di nuoto Fedrerica Pellegrini, non sono parenti, che poi l'ha accesa nella cerimonia di apertura alla Olimpiade brasiliana. Di questa nuova performance del proprio concittadino si è detto entusiasta il sindaco di Ari Marcello Salerno: «È un orgoglio mio e dei miei concittadini avere un personaggio così straordinario che si caratterizza per grinta, determinazione e soprattuto per la grande umiltà», ha detto.
Mario Flacco