Il rondò è un cantiere da due anni

CASTEL FRENTANO. È costata ben 337mila euro la rotonda di San Rocco e fanno discutere le sue utilità e struttura architettonica. Ciò che preoccupa a due anni dall’inizio dei lavori è il manto stradale che dire disastrato è usare un eufemismo: pericolose profonde buche, insufficiente segnaletica, pietrisco che rende il manto sdrucciolevole e al limite della transitabilità soprattutto per motociclisti e ciclisti.

«Ci chiediamo come mai la Provincia riesce a terminare i lavori rispettando i tempi in altre zone, mentre da noi per fare due cerchi in mezzo alla strada non bastano due anni» dice Claudio Martelli, responsabile del M5S di Castel Frentano. «Il sindaco Patrizia De Santis, non ha niente da dire? Sa per caso quando termineranno i lavori? Si è forse mai lamentata con il castellino Nico Campitelli, ex assessore provinciale ora candidato alla Regione, o con l’assessore provinciale alla viabilità Antonio Tavani?».

La progettazione dei lavori fu avviata dalla Provincia nel 2008, anche se un’accelerazione si è avuta nel luglio 2010 con la presentazione del progetto definitivo. I lavori sono iniziati nella primavera del 2012. La Provincia per far fronte alla spesa ha contratto un mutuo con la Cassa depositi e prestiti. I 337mila euro sono serviti per realizzare le tre mini isole spartitraffico, i marciapiedi lato chiesa e quelli che dalla rotonda portano per cento metri verso Lanciano. «Quella rotonda», conclude Martelli, «è un vero capolavoro perché non essendoci nessun deflusso delle acque, quando piove la zona diventa un pantano.Vogliamo sapere se i lavori sono finiti e se le ditte sono state pagate?».

Matteo Del Nobile

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