Il Suap fa togliere l’antenna sul parcheggio

Annullata l’autorizzazione in via Foscolo. Alla Marina chiesto lo spostamento dell’altro traliccio

VASTO. Lo Sportello unico per le attività produttive (Suap) fa marcia indietro e annulla l’autorizzazione. Dovrà essere rimossa l’antenna installata sul parcheggio multipiano di via Foscolo, in pieno centro storico. La notizia, da giorni nell’aria, è stata confermata dall’assessore all’urbanistica Luigi Masciulli che ha dato disposizioni agli uffici comunali affinchè l’impianto, la cui installazione è stata ultimata nonostante tre ordinanze di sospensione lavori, venga rimosso senza ulteriori indugi. Era stato proprio l’ufficio urbanistico a chiedere al Suap l’annullamento del provvedimento conclusivo, sulla scorta di una relazione tecnica firmata dal responsabile del procedimento, Gisella La Palombara e dal dirigente del settore, Pasquale D’Ermilio. L’ufficio si era anche riservato di fornire ulteriori motivazioni a corredo della richiesta. A distanza di due mesi è arrivato il provvedimento dello Sportello unico delle attività produttive di San Salvo che taglia la testa al toro. Ora, salvo ulteriori sorprese, il traliccio dovrà essere rimosso.

«È una vittoria dei cittadini che hanno protestato», commenta Ivo Menna, portavoce del Comitato, «è stata la loro mobilitazione a costringere l’amministrazione comunale, che attraverso i propri uffici aveva inizialmente rilasciato un parere favorevole, a tornare sui suoi passi. La rimozione dell’antenna è solo un primo traguardo», aggiunge Menna, «nei prossimi giorni presenteremo un esposto in Procura per chiedere la revoca del contratto di gestione del parcheggio affidato per 45 anni all’impresa De Francesco costruzioni», annuncia l’ambientalista che ha dato incarico a due legali, gli avvocati Giuseppe Gileno e Vittorio Emanuele Russo, di spulciare tra le carte.

Dal centro storico la protesta si sposta ora alla Marina dove è prevista l’installazione di un’antenna all’incrocio con la statale 16, all’altezza dell’Oasi dell’anziano-Park hotel. Il Consorzio Golfo d’oro, che ha protocollato una lettera in Comune alla quale sono state allegate 400 firme, chiede che venga scelto un sito alternativo a quello ipotizzato dalle società di telefonia mobile, in virtù della vocazione turistica della località, la presenza di strutture alberghiere e ricettive, di un sito di interesse comunitario e di zona sottoposta a vincolo paesaggistico. «Il posizionamento dell’antenna a sud della Marina tutto è tranne che un biglietto da visita per i turisti in arrivo», annota Michele Di Chiacchio, presidente del Consorzio.

Anna Bontempo

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