Il terminal è già pieno di pullman ma l’area è senza un regolamento 

Disagi in piazza Memmo presa d’assalto da tanti bus con migliaia di visitatori per il Miracolo eucaristico L’assessore Bomba: siamo quasi pronti, bisogna fare un passaggio in commissione e poi in consiglio

LANCIANO. Ancora disagi e ritardi per l'avvio definitivo del terminal bus di piazza Memmo in giornate, come quella di ieri, in cui si è registrato il pienone di visite da parte dei pellegrini al Miracolo eucaristico, con punte anche di mille turisti al giorno che arrivano per la stragrande maggioranza dei casi con pullman di viaggi organizzati. Martedì scorso si è svolto il sopralluogo della struttura adibita a biglietteria, bagno, punto ristoro e bar, da parte dell'assessore ai lavori pubblici, Paolo Bomba, e un tecnico della Regione. «Due zone del piano terra con copertura a terrazzo», spiega Bomba, «presentano criticità sulla permeabilità dell'acqua, ci sono infiltrazioni che vanno sanate e una volta fatto questo i locali devono essere ritinteggiati». Lavori di poco conto, ma che contribuiscono, ancora una volta, all'abnorme ritardo accumulato riguardo la riconsegna dell'opera al Comune. Dal 2010 l'intera area del piazzale Memmo attende di essere regolarizzata, sia dal punto di vista della regolamentazione del traffico veicolare, con l'apposizione anche di segnaletica verticale e orizzontale, che della gestione vera propria dell'area. Ad occuparsi dei lavori è la Tua, azienda di trasporto pubblico regionale. Ma tra ritardi, adempimenti burocratici e vari intoppi, i lavori sono ancora da terminare
Intanto il Comune pensa a come rendere finalmente funzionale l'area di sosta, con la bozza di un regolamento per il pagamento della sosta. «Siamo abbastanza pronti, non sono necessari troppi passaggi a livello amministrativo, basta una commissione e un consiglio comunale», specifica l'assessore Bomba, «ma stiamo aspettando la formalizzazione della gestione dell'area al Comune da parte della Regione. Per gestire un bene, un'area, una società, è necessario che il bene sia nella nostra disponibilità. Abbiamo sollecitato la Regione e questa formalizzazione potrebbe avvenire nell'arco di 30 giorni».
Per quanto riguarda la gestione dei punti di sosta, che saranno a pagamento, si è già fatto un discorso di massima con la multiservizi Anxam, che già si occupa del cimitero comunale, delle farmacie e dei parcheggi a pagamento. L'area diventerà a pagamento, dunque in pullman in arrivo dovranno pagare una sorta di tassa di utilizzo dell'area. «Abbiamo pensato a una tariffa di un euro», spiega Bomba, «in linea con quanto si paga in altre città, ma la cifra va condivisa con la maggioranza e il consiglio comunale». Il regolamento sarebbe già pronto su una bozza, ma andrebbe applicato il prima possibile per usufruire delle tante presenze dei prossimi giorni fino all'estate. Assieme alla tassa di soggiorno, che lo scorso hanno ha fatto segnare buoni risultati con 13mila euro raccolti, si potrebbe pagare anche una "tassa di sosta", considerando che centinaia di pellegrini al giorno possono rappresentare una risorsa per le casse comunali.
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