Il Tribunale assume 49 lavoratori in mobilità

Patto tra Regione e Provincia. Le domande entro il primo agosto

CHIETI. Quarantanove posti disponibili, per lavorare nei tribunali e negli uffici giudiziari di Chieti e provincia, riservati ai lavoratori in mobilità ordinaria o in deroga. Un esercito di quasi 2.100 persone. La Provincia ha bandito, su iniziativa della Regione, un avviso pubblico che permetterà a 49 dipendenti teatini in regime di mobilità di lavorare per un anno negli uffici giudiziari del territorio. Un impiego da 36 ore settimanali complessive remunerato con 500 euro mensili. «Un modo concreto» spiega Enrico Di Giuseppantonio, presidente della Provincia di Chieti «per arrotondare i compensi delle mobilità arrivando a percepire uno stipendio pieno. Al tempo stesso i tribunali beneficeranno di nuova forza lavoro in un periodo di organici ridotti all'osso». La Provincia ha siglato di recente un protocollo d'intesa con la Regione e con la Corte d'Appello dell'Aquila che ha indicato il numero del personale necessario e le figure professionali da reclutare.

«In pratica i lavoratori in mobilità che in provincia sono oltre duemila» afferma Daniele D'Amario, assessore provinciale alle politiche del lavoro «si trasformeranno, per un anno, in lavoratori socialmente utili. Informeremo queste persone inviando loro degli sms sui telefonini». Sono 49 i posti disponibili nei tribunali e nei vari uffici di giustizia dislocati nel capoluogo teatino e in provincia.

Ventuno lavoratori opereranno su Chieti, 16 a Vasto, 9 a Lanciano, 2 ad Atessa e uno a Casalbordino.

Le domande vanno presentate entro il 1 agosto e devono essere indirizzate alla Regione Abruzzo, direzione regionale delle politiche attive del lavoro.

Coloro che verranno ammessi sosterranno sedici ore settimanali di tirocini formativi a cui si sommeranno venti ore di attività socialmente utili nei tribunali.

Chi risponderà all'avviso potrà scegliere tra le figure professionali di operatori e di amministrativi di concetto.

«Siamo di fronte ad un progetto molto importante» dice Geremia Spiniello, presidente del Tribunale di Chieti «con la politica che finalmente si rende vicina alle esigenze del territorio». (j.o.)

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