Edizione digitale
Il tunnel pedonale vede la luce
Dal terminal Gran Sasso a largo Barbella: primo raggio di sole nella galleria di 150 metri
CHIETI. Il tunnel pedonale che collegherà in pochi minuti il terminal di via Gran Sasso a largo Barbella, cuore del centro storico, vede la luce. La galleria provvisoria, lunga 150 metri, è stata completata ed è arrivato il primo raggio di sole dalla cavità realizzata a largo Barbella per accogliere gli ascensori di risalita. L'opera, una volta conclusa, potrebbe rappresentare un'ottima alternativa alla derelitta scala mobile. Le rampe della scalinata a motore sono ferme e, al momento, non esistono soluzioni immediate per combattere il disservizio.
Tanto che anche l'amministrazione comunale, dopo le schermaglie elettorali, confida nella pronta inaugurazione del tunnel, opera che porta il marchio di fabbrica del centrosinistra, per ovviare all'annoso problema della scala mobile. La galleria pedonale è stata scavata per intero. Giovedì pomeriggio le trivelle si sono fermate sotto largo Barbella. Dove due comodi ascensori faranno salire in pieno centro storico gli utenti provenienti dal terminal di via Gran Sasso. L'evento è stato salutato con soddisfazione e immortalato con diversi scatti fotografici dai tecnici che lavorano senza sosta nel cantiere del tunnel.
«La galleria è stata finita al grezzo nel pieno rispetto», precisa l'architetto Gianluca Mezzanotte, direttore tecnico dei lavori, «del crono programma degli interventi stilato nei mesi scorsi. La ditta si sta muovendo bene e con grande celerità. Nelle prossime settimane cercheremo di recuperare il piccolo periodo di fermo avuto su largo Barbella a causa di alcuni intoppi burocratici». Di pari passo con lo scavo della galleria, ormai concluso, vanno avanti le opere di delimitazione della cavità del pozzo degli ascensori e di consolidamento dei reperti archeologici di epoca romana rinvenuti nel piano sottostante di largo Barbella.
«La cavità del pozzo sarà pronta per fine luglio così come il rivestimento del tunnel. Tra agosto e settembre», annuncia Mezzanotte, «effettueremo le finiture edili e installeremo l'impiantistica». Andranno montati, nel dettaglio, sistemi all'avanguardia per offrire confort e sicurezza a coloro che attraverseranno la galleria pedonale. «E' prevista l'installazione di un impianto di ventilazione meccanica e di telecamere per la videosorveglianza della struttura. Inoltre», riprende Mezzanotte, «posizioneremo un'illuminazione capillare capace di dar luce ad ogni angolo del tunnel». La galleria, scorgendo la cartellonistica di cantiere presente in via Gran Sasso, sarà inaugurata per fine ottobre. Mezzanotte incrocia le dita. «Speriamo di consentire alla città di usufruire del tunnel anche prima della chiusura ufficiale del cantiere. Sarebbe un successo enorme per noi e significherebbe», osserva Mezzanotte, «dare un esempio concreto di efficienza in tema di opere pubbliche».
Tanto che anche l'amministrazione comunale, dopo le schermaglie elettorali, confida nella pronta inaugurazione del tunnel, opera che porta il marchio di fabbrica del centrosinistra, per ovviare all'annoso problema della scala mobile. La galleria pedonale è stata scavata per intero. Giovedì pomeriggio le trivelle si sono fermate sotto largo Barbella. Dove due comodi ascensori faranno salire in pieno centro storico gli utenti provenienti dal terminal di via Gran Sasso. L'evento è stato salutato con soddisfazione e immortalato con diversi scatti fotografici dai tecnici che lavorano senza sosta nel cantiere del tunnel.
«La galleria è stata finita al grezzo nel pieno rispetto», precisa l'architetto Gianluca Mezzanotte, direttore tecnico dei lavori, «del crono programma degli interventi stilato nei mesi scorsi. La ditta si sta muovendo bene e con grande celerità. Nelle prossime settimane cercheremo di recuperare il piccolo periodo di fermo avuto su largo Barbella a causa di alcuni intoppi burocratici». Di pari passo con lo scavo della galleria, ormai concluso, vanno avanti le opere di delimitazione della cavità del pozzo degli ascensori e di consolidamento dei reperti archeologici di epoca romana rinvenuti nel piano sottostante di largo Barbella.
«La cavità del pozzo sarà pronta per fine luglio così come il rivestimento del tunnel. Tra agosto e settembre», annuncia Mezzanotte, «effettueremo le finiture edili e installeremo l'impiantistica». Andranno montati, nel dettaglio, sistemi all'avanguardia per offrire confort e sicurezza a coloro che attraverseranno la galleria pedonale. «E' prevista l'installazione di un impianto di ventilazione meccanica e di telecamere per la videosorveglianza della struttura. Inoltre», riprende Mezzanotte, «posizioneremo un'illuminazione capillare capace di dar luce ad ogni angolo del tunnel». La galleria, scorgendo la cartellonistica di cantiere presente in via Gran Sasso, sarà inaugurata per fine ottobre. Mezzanotte incrocia le dita. «Speriamo di consentire alla città di usufruire del tunnel anche prima della chiusura ufficiale del cantiere. Sarebbe un successo enorme per noi e significherebbe», osserva Mezzanotte, «dare un esempio concreto di efficienza in tema di opere pubbliche».
© RIPRODUZIONE RISERVATA