Il vento spezza i pini: passanti sfiorati

Albero si abbatte sulla carreggiata all’incrocio di via Rapino con via Tedesco. Ombrelloni sradicati sui lidi. Danni al Peticcio

ORTONA. Un lunedì come tanti altri, un inizio di settimana che pareva essere tranquillo, poteva trasformarsi in una tragedia. Erano le prime ore del mattino di ieri quando, ad Ortona, il vento forte che ha imperversato lungo la costa, con raffiche fino a 90-100 chilometri orari, ha provocato la caduta di diversi alberi in città. Uno di questi si è abbattuto sulla carreggiata che collega via Pantaleone Rapino a via Francesco Tedesco, in pieno centro, mettendo a rischio l’incolumità di alcuni residenti nel quartiere.

Questi, infatti, nel momento del crollo si trovavano nelle vicinanze della pianta, a pochi metri di distanza, ma fortunatamente non sono stati colpiti. La sorte ha sorriso alle persone in questione: rimaste illese, per loro si è trattato solo di tanta paura. Tuttavia, nonostante non ci siano stati feriti, la caduta dell’albero ha creato non pochi disagi. La pianta infatti, venendo giù, con la sua forza e il suo peso ha divelto un palo della luce che ha anch’esso occupato la strada, sbarrando di fatto l’accesso ai mezzi.

Lo spiacevole episodio di via Tedesco, però, è solo una delle tante testimonianze di un lunedì mattina nero per il comprensorio ortonese, danneggiato dall’ennesima ondata di maltempo di un’estate che stenta a decollare. C’è stato tanto lavoro da svolgere per i vigili del fuoco, che sono intervenuti in diversi casi per sgomberare il manto stradale da alberi e rami pericolanti.

Un altro esempio di questo genere arriva da contrada Peticcio, sulla strada che porta al depuratore comunale. Anche in questo caso ad essere protagonista è stato un albero che, sempre a causa del vento impetuoso, si è abbattuto sulla carreggiata, rimasta pertanto bloccata.

Scooter parcheggiati e rovesciati, oltre che ad alcune finestre danneggiate, per di più, hanno segnato le prime ore del centro cittadino ortonese. Sicuramente non è andata meglio lungo il litorale, anche questo devastato dalle folate di vento che hanno accompagnato la perturbazione in transito sull’Abruzzo. Sia al lido Riccio che al lido Saraceni si sono registrati diversi danni agli stabilimenti.

Numerosi ombrelloni si sono rotti, altri sono stati letteralmente sradicati dalla sabbia, finendo poi in acqua. Sono andati distrutti anche alcuni capanni, così come le sdraio e i lettini, ribaltati dalla veemenza delle raffiche.

La situazione è tornata sotto controllo nella tarda mattinata, quando il vento ha dato una tregua e gli operatori hanno potuto risolvere ogni problema venutosi a creare. Ma il livello di allerta è ancora massimo. Le previsioni, infatti, continuano ad essere sfavorevoli anche per la giornata odierna.

L’ondata di maltempo dovrebbe proseguire ad imperversare su tutto il territorio regionale. Sono attese piogge e temporali di forte intensità che potrebbero creare nuovi disagi.

Alfredo Sitti

©RIPRODUZIONE RISERVATA