operazione san marco

Indagato per spaccio e rapine non risponde al giudice

VASTO. È stato interrogato nel carcere di Torre Sinello O.A., 50 anni, l’uomo di origine calabrese coinvolto nella maxi operazione “San Marco” partita dalla Procura di Busto Arstizio e approdata...

VASTO. È stato interrogato nel carcere di Torre Sinello O.A., 50 anni, l’uomo di origine calabrese coinvolto nella maxi operazione “San Marco” partita dalla Procura di Busto Arstizio e approdata anche a Vasto. Trentacinque gli arresti in tutta la penisola per estorsione, spaccio e rapine.

«Al mio cliente è contestato solo lo spaccio e comunque si è avvalso della facoltà di non rispondere», spiega il difensore di O.A. l’avvocato Gianni Menna. L’indagato come gli altri 34 è accusato di far parte di una organizzazione con al vertice calabresi legati alla criminalità organizzata che operava in tutta Italia.

Da O.A., che era già in carcere a Vasto per altre vicende, gli investigatori stanno cercando di appurare se il Vastese fosse solo zona di transito e chi collaborava eventualmente con lui. L'uomo non ha voluto rispondere alle prime domande degli inquirenti. «La vicenda è delicata e devo leggere attentamente il fascicolo», afferma l’avvocato Menna. (p.c.)

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