verso le elezioni regionali

Innaurato incassa il sostegno Pd

Il sindaco di Gessopalena la spunta su Marongiu: è lui il candidato

LANCIANO. Il candidato Pd di Lanciano e del Sangro-Aventino per le prossime regionali sarà, quasi certamente, Antonio Innaurato. Manca l’ufficialità, ma il sindaco di Gessopalena l’avrebbe spuntata sul candidato lancianese, il segretario del circolo Leo Marongiu.

Quest’ultimo, in realtà, ha fatto un passo indietro rinunciando all’autocandidatura, come prevede il regolamento del Pd, per non andare allo “scontro” con i sindaci dell’area Sangro-Aventino, compatti nel sostenere il nome di Innaurato.

«In questi giorni c’è stato un confronto forte con i sindaci del comprensorio, che ha fatto venire meno le condizioni politiche per una candidatura serena e unitaria», dice Marongiu, «siccome la mia candidatura (Pasquale Sasso aveva già rinunciato, ndc) non nasceva da ambizioni personali, ma dall’esigenza di dare una risposta al territorio e alla città, ho fatto un passo indietro. Il circolo di Lanciano, responsabilmente, ha evitato lo scontro con il territorio e si è messo a disposizione della direzione provinciale. Ma non è stata colta l’opportunità di rinnovamento».

Innaurato, presidente regionale dell’Uncem (Unione comunità enti montani) ed ex dirigente Cgil, è sostenuto da 16 sindaci e dai circoli dell’Aventino e del Sangro. Il suo nome viene fuori dall’esigenza di dare una rappresentanza alle aree interne. Secondo questo ragionamento, il centrosinistra a Lanciano sarebbe già rappresentato dalle candidature del vicesindaco Pino Valente e del presidente del consiglio comunale, Donato Di Fonzo.(s.so.)

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