Insospettabile arrestato con la droga

CASTEL FRENTANO. Una vita di basso profilo, visibilità al minimo indispensabile e soprattutto aspetto da uomo casa e chiesa. La sua vera attività, però, è stata smascherata dai carabinieri del nucleo operativo di Lanciano: con un blitz in casa, i militari gli hanno trovato diverse dosi di cocaina pronta allo spaccio. Con l'accusa di detenzione di droga ai fini della vendita, i militari dell'Arma hanno arrestato Spartak Bodlli, 26 anni, albanese, incensurato, L'uomo ha moglie e figlio italiani.  Le manette sono scattate dopo una perquisizione domiciliare che ha permesso di trovare circa 70 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e 350 euro che per gli investigatori sono il provento dello spaccio.  La droga in parte era ancora in pietra, mentre una ventina di grammi di polvere bianca erano suddivisi in dosi di vario peso, a seconda del tipo di acquirente. C'erano dosi da 0,20 grammi ciascuna, destinate sicuramente ai cocainomani occasionali e pronti a vivere l'ebbrezza dello stupefacente nel fine settimana. Infatti, sabato pomeriggio, nel momento dell'irruzione nella casa, alcuni ovuli in plastica erano già pieni di minuscole dosi pronte ad essere riversate sul mercato dei giovani di Lanciano e delle località costiere. Per gli investigatori, infatti, tutto il prodotto era destinato al consumo di qualche ora dopo.  Spartak Bdolli non ha opposto resistenza all'arresto: dopo le formalità di rito nella caserma dei carabinieri, è stato trasferito nel carcere di Villa Stanazzo, a Lanciano, dove sarà interrogato nei prossimi giorni dal sostituto procuratore Di Cuonzo, che ha coordinato le operazioni. Ora le indagini dei militari, diretti dal capitano Geremia Lugibello, puntano al livello superiore per scoprire i fornitori dell'uomo.  Non si esclude che la cocaina possa essere giunta a Castel Frentano per il tramite di qualche connazionale dell'arresatato. (r.o.)

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