Internet, poco accattivanti i siti degli istituti superiori di Chieti e provincia

La maggior parte delle 25 scuole della provincia teatina non supera il test dei social. Promosse solo le pagine Facebook del Galiani De Sterlich, dell’IIS Mattei e del Palizzi

CHIETI. Dove il sito c'è, è anche aggiornato. Solo uno tra gli istituti del Chietino ha la pagina web irreperibile dai motori di ricerca. Si tratta dell'istituto Omnicomprensivo Ridolfi-Zimarino di Casalbordino. Forse a causa del recente accorpamento, il sito web non è ancora rintracciabile. Non sono particolarmente accattivanti i contenitori multimediali dei 25 istituti in provincia di Chieti. Il layout è in tutti i casi molto semplice, ma funzionale alle informazioni che l'utente cerca, che sia o no allievo o genitore di un allievo di quella scuola. Quanto all'aggiornamento, si diceva, quello c'è per tutti. In primo piano rimbalzano gli appuntamenti delle aperture scolastiche straordinarie, in vista delle iscrizioni. Scuole aperte, con orari e riferimenti per l'orientamento in entrata, aspetto al quale gli istituti tengono in particolar modo. Poi, elencati tutti i documenti, le circolari, le novità e i progetti in un elenco sterminato di news a centro pagina quasi uguale per tutti. Da un lato e dall'altro, i documenti da scaricare, le informazioni su personale docente e non docente ed i link ai siti ministeriali. Insomma, i siti delle scuole contengono tutte le indicazioni ministeriali, né più né meno. Quanto al rapporto degli istituti con i social network, quasi tutti hanno una pagina Facebook, ma di questa quasi nessuna è aggiornata. Fanno eccezione del Galiani De Sterlich di Chieti, l'IIS Mattei di Vasto ed il Palizzi di Vasto. In quest'ultimo caso la scuola ha dedicato proprio una pagina all'orientamento "PalizziOrienta". Quanto alla multimedialità, gli istituti Teatini iniziano ad arricchire i contributi didattici con video promozionali della scuola o relativi a progetti. Questo accade soprattutto con gli istituti tecnici o quelli ad indirizzo tecnologico, per i quali l'utilizzo di più mezzi di comunicazione appare forse più immediato. Quanto all'essere "navigabili", i siti delle scuole lo sono, e questo è facilitato dalla struttura assai semplice con la quale vengono architettati ed aggiornati. In qualche caso, però, le funzioni di ricerca appaiono inefficaci: non forniscono nessun risultato o danno risposte fuorvianti. Relativamente, infine, ai servizi, occorre sottolineare che nella maggior parte dei casi sono a disposizione materiali didattici e modulistica. Solo qualche istituto prevede, ad esempio, l'avviso via sms sulle assenze dei figli. Nella maggior parte dei casi è presente e ben visibile il link al registro elettronico ed alle modalità di iscrizione on line alla scuola scelta.

Paola Toro

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