L'acqua torna nelle case di Chieti ma è una "soluzione tampone"

Intervento nella notte permette di ripristinare il servizio ma gli operai continuano a lavorare per risolvere il guasto al sistema di pompaggio dell'acquedotto della Civitella

CHIETI. Torna, almeno per il momento, l'acqua nelle case di Chieti. Intorno alle 8 è stata rierogata in tutta la città. Si tratta, per ammissione dell'assessore Di Felice e del sindaco Di Primio, di una soluzione tampone. Gli operai del comune continuano a lavorare per riparare il danno.

L'emergenza è scattata a causa di un improvviso guasto al sistema di pompaggio dell'acquedotto della Civitella. L'allarme è scattato immediatamente, ma quando i vigili del fuoco sono arrivati sul posto le pompe erano già sommerse da due metri di acqua. I lavori di riparazione insieme ai tecnici dell'Aca sono partiti subito e durati tutta la notte.

leggi anche: Chieti, appello alla città: fate scorta di acqua potabile La rottura delle pompe di distribuzione alla Civitella rischia di lasciare a secco tutta la città alta. I vigili del fuoco subito al lavoro

«Al momento sembra che la soluzione adottata stia funzionando», spiega il sindaco Umberto Di Primio. «Devo ringraziare per questo gli operai ed addetti comunali del servizio acquedotto e impianti elettrici, i vigili del fuoco intervenuti immediatamente e gli addetti del consorzio di bonifica senza l'aiuto dei quali staremmo ancora con le pompe sommerse».