Edizione digitale
L'Arta promuove il mare di San Salvo
Il sindaco Marchese: «Le analisi alla foce del Buonanotte smentiscono Goletta Verde»
SAN SALVO. «Il mare di San Salvo è uno dei più puliti in assoluto». Parola del sindaco Gabriele Marchese. Il primo cittadino smentisce Goletta Verde di Lega Ambiente sulla salute dell'Adriatico alla foce del torrente Buonanotte. «L'Arta, agenzia regionale per la tutela ambientale, ha rilevato che le acque antistanti il torrente Buonanotte, il corso d'acqua che segna il confine con Vasto, sono balneabili», afferma in una nota il primo cittadino. «Residenti e turisti possono stare tranquilli: il nostro mare è ancora uno dei migliori d'Italia».
Non ci sta Marchese a vedere la foce del Buonanotte inserita da Lega Ambiente nell'elenco delle località meritevoli della Bandiera nera e contesta i dati diffusi da Goletta Verde. Lo fa con i dati alla mano. «La balneazione e l'ottimo stato di salute del mare sansalvese sono stati accertati con i prelievi fatti nella zona antistante la foce del Buonanotte e a 650 metri dalla stessa.
I parametri di riferimento sono al di sotto dei massimi consentiti. Gli scettici possono consultare il sito dell'Arta: verificheranno personalmente che quello che affermo corrisponde al vero. Al contrario quanto asserito da Goletta Verde non risulta confermato dagli elaborati di strutture pubbliche abilitate a fornire informazioni di tipo ambientale».
Nel rapporto Mare Monstrum di Lega Ambiente sono stati rilevati 120 scarichi illeciti e 62 casi di abusi edilizi sul demanio marittimo. A parere dell'associazione il 33% dei fiumi non è balneabile e nell'11% dei casi il divieto è poco visibile. Una delle cause di inquinamento è la cattiva depurazione. Le minacce per il mare, secondo Goletta Verde, sono i fiumi.
Lo scorso anno in Abruzzo le foci a rischio erano nove quest'anno sono salite a dieci: Saline, Calvano, Cerrano, Moro, Cintoni, Concio, Lebba, Riccio, San Lorenzo e Buonanotte. «Non è affatto vero. I risultati dei prelievi fatti dai tecnici dell'Arta dicono che la foce del Buonanotte non è inquinata», insiste Gabriele Marchese. Il primo cittadino è pronto a confrontarsi con gli ambientalisti. «L'Adriatico di San Salvo risulta essere uno dei mari più puliti.
Non è un caso se per il tredicesimo anno di fila, San Salvo ha ottenuto la Bandiera blu della Fee». Gli esperti della Federazione ambientale hanno promosso a pieni voti trenta chilometri di costa, tranne che alla foce del fosso Lebba a nord di Vasto, dove è vietata la balneazione. «Nel Vastese i prelievi sono stati fatti in 12 punti compresa la foce del torrente Buonanotte e i risultati non hanno riservato sorprese. Alle stesse conclusioni è arrivata l'Arta che non ha riscontrato parametri difformi», rimarca il sindaco invitando i bagnanti a tuffarsi con tranquillità.
Non ci sta Marchese a vedere la foce del Buonanotte inserita da Lega Ambiente nell'elenco delle località meritevoli della Bandiera nera e contesta i dati diffusi da Goletta Verde. Lo fa con i dati alla mano. «La balneazione e l'ottimo stato di salute del mare sansalvese sono stati accertati con i prelievi fatti nella zona antistante la foce del Buonanotte e a 650 metri dalla stessa.
I parametri di riferimento sono al di sotto dei massimi consentiti. Gli scettici possono consultare il sito dell'Arta: verificheranno personalmente che quello che affermo corrisponde al vero. Al contrario quanto asserito da Goletta Verde non risulta confermato dagli elaborati di strutture pubbliche abilitate a fornire informazioni di tipo ambientale».
Nel rapporto Mare Monstrum di Lega Ambiente sono stati rilevati 120 scarichi illeciti e 62 casi di abusi edilizi sul demanio marittimo. A parere dell'associazione il 33% dei fiumi non è balneabile e nell'11% dei casi il divieto è poco visibile. Una delle cause di inquinamento è la cattiva depurazione. Le minacce per il mare, secondo Goletta Verde, sono i fiumi.
Lo scorso anno in Abruzzo le foci a rischio erano nove quest'anno sono salite a dieci: Saline, Calvano, Cerrano, Moro, Cintoni, Concio, Lebba, Riccio, San Lorenzo e Buonanotte. «Non è affatto vero. I risultati dei prelievi fatti dai tecnici dell'Arta dicono che la foce del Buonanotte non è inquinata», insiste Gabriele Marchese. Il primo cittadino è pronto a confrontarsi con gli ambientalisti. «L'Adriatico di San Salvo risulta essere uno dei mari più puliti.
Non è un caso se per il tredicesimo anno di fila, San Salvo ha ottenuto la Bandiera blu della Fee». Gli esperti della Federazione ambientale hanno promosso a pieni voti trenta chilometri di costa, tranne che alla foce del fosso Lebba a nord di Vasto, dove è vietata la balneazione. «Nel Vastese i prelievi sono stati fatti in 12 punti compresa la foce del torrente Buonanotte e i risultati non hanno riservato sorprese. Alle stesse conclusioni è arrivata l'Arta che non ha riscontrato parametri difformi», rimarca il sindaco invitando i bagnanti a tuffarsi con tranquillità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA