L’Associazione dei tecnici elegge presidente e direttivo

GUARDIAGRELE. L’assemblea generale dell’Associazione tecnici guardiesi torna a riunirsi lunedì prossimo alle ore 17 al Palazzo dell’Artigianato di via Roma, per rieleggere il suo nuovo consiglio direttivo e stilare una programmazione delle prossime iniziative ed attività da realizzare anche con la creazione di commissioni di lavoro tra gli iscritti. Va ricordato che il sodalizio, apolitico e apartitico, che raggruppa ingegneri, architetti, geometri e periti agrari della cittadina, negli ultimi due anni, ha affrontato numerose problematiche relative alle tematiche degli usi civici comunali, dell’enfiteusi, del regolamento unico edilizio e del Parco Nazionale della Maiella.
«Bisogna dire», spiega il presidente uscente dell’associazione Silvio Marroncelli, «che il percorso intrapreso ci ha presentato difficoltà e ostacoli, dovuti principalmente ai meccanismi farraginosi incontrati all’interno delle pubbliche amministrazioni e alle resistenze manifestate da alcuni dirigenti e responsabili del settore, nell’approfondimento tecnico e legislativo delle problematiche da noi proposte. A tal proposito», precisa Marroncelli, «basta ricordare per esempio il muro che abbiamo trovato negli amministratori comunali, sia per la problematica del disbrigo delle pratiche giacenti per gli usi civici che per quella riguardante l’enfiteusi, per la quale avevamo proposto un percorso semplice e lineare ai fini della risoluzione, che però non è stato mai accettato dagli amministratori comunali e dai dirigenti del settore. Noi», sottolinea Marroncelli, «non intendiamo fare alcuna polemica, ma i fatti sono stati questi, ed ora che tutto è passato nel dimenticatoio ci auguriamo che in futuro nei confronti dalla nostra associazione, che intende anche proporre varianti al Prg vigente, venga finalmente intrapresa una fattiva e diversa collaborazione».
Il presidente Marroncelli ricorda quindi che il sodalizio che raggruppa i tecnici guardiesi auspica che il nuovo consiglio direttivo possa portare avanti con slancio, vigore ed entusiasmo le iniziative già avviate, trovando una maggiore collaborazione da parte degli amministratori locali, provinciali e regionali. «Naturalmente», conclude Marroncelli, «invitiamo i tecnici a partecipare all’assemblea elettiva, ricordando che il vigente statuto prevede che tutti che gli associati sono di diritto candidabili ed eleggibili per il rinnovo del consiglio».
Giovanni Iannamico
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