L’Ater per risanare i conti vende anche i suoi uffici

Secondo bando, messi all’asta 35 lotti tra i quali locali dell’ente di via Olivieri Prezzi appetibili per garage, magazzini e per il centro sociale di via Pescasseroli

CHIETI. L’Ater di Chieti ci riprova. Sarà pronto a breve il secondo bando per la vendita di parte del proprio patrimonio immobiliare, alloggi popolari esclusi, e questa volta all’asta va perfino la sede Ater, in via Silvino Olivieri. Travolta da una gestione finita sotto inchiesta giudiziaria, cacciati i vertici aziendali, dal settembre 2013 il nuovo commissario Antonella Gabini sta facendo di tutto per risollevare le sorti dell’azienda territoriale di edilizia residenziale pubblica. É stato varato un piano di risanamento che prevede l’alienazione di parte del consistente patrimonio aziendale ma che non riguarda le case popolari.

La strada del risanamento, intrapresa di concerto con la Regione e, in particolare, in collaborazione con l’assessore regionale Donato Di Matteo, ha anche iniziato a dare i propri frutti, tanto che il commissario ha potuto varare per il 2015 un piano per le manutenzioni degli alloggi popolari cui sono stati destinati 400 mila euro. Ma il cammino è irto di difficoltà, molte delle quali ricadono anche sulle spalle della ventina di dipendenti Ater, da dicembre scorso senza stipendio. É anche per far fronte a questa situazione che si guarda con speranza al secondo bando di asta pubblica da pubblicare a breve, in cui l’Ater è disposta a vendersi persino la “casa” per riuscire a rimettersi in carreggiata. Il bando, la cui procedura è stata curata dall’avvocato Concetta Colantonio, mette all’asta 35 lotti, alcuni dei quali davvero interessanti, non solo per il prezzo appetibile, ma anche per posto e destinazione d’uso. La maggior parte dei lotti in vendita riguarda piccoli spazi. Si tratta per lo più di locali commerciali o da adibire a ufficio, rimesse, garage e magazzini. I primi tre lotti riguardano proprio gli uffici nella sede di via Silvino Olivieri 59 (prezzo a base d’asta da 109 mila euro a 576 mila). Poi ci sono una serie di rimesse e garage nella vicina via 123° Fanteria che, a seconda dello spazio, vanno dai 23 mila ai 44 mila euro. Stesso tipo di immobili sono stati messi in vendita in via Parladore con prezzi dai 13 mila ai 17 mila. Magazzini e locali di deposito sono stati messi all’asta in via Gentile allo Scalo. Altri garage all’asta si trovano in via Falco a Filippone. Locali da ufficio si vendono in piazza San Pio X allo Scalo dove sono andati all’asta anche locali commerciali. Tra gli edifici più grandi che l’Ater vuole vendere c’è, invece, l’intero edificio che ospita il centro sociale di via Pescasseroli, base d’asta 696 mila euro. Attualmente lo stabile è affittato al Comune che ne ha fatto la sede di diverse associazioni. Altri locali in vendita si trovano, invece, nel Comune di Ortona. Anche in questo caso si tratta per lo più di locali commerciali e da ufficio, di garage e rimesse o di magazzini e locali di depositi. Appartengono a questa ultima categoria gli immobili in vendita in via De Benedictis, in via Papa Giovanni e in via Veneto. Si vende anche un garage da 5 posti auto in via XXIV Maggio. Particolarmente allettanti, infine, sono i locali commerciali messi all’asta nella centrale via della Libertà, tutti nuovissimi e dotati di ogni comfort.

Arianna Iannotti

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