L'imprenditore 10 giorni sulla ciminiera

La Parco Paglia: le istituzioni pongano fine a questa scenica esibizione

CHIETI. Resta sul totem l'imprenditore pescarese Walter Amico la cui protesta dura ormai da 10 giorni. La società Parco Paglia invece «confida nell intervento delle Autorità Locali affinché pongano in essere le azioni necessarie a far cessare la scenica esibizione di Walter Amico che nulla ha a che vedere con il legittimo diritto di manifestare, ma che, per le modalità e i toni utilizzati, appare palesemente frutto di un gesto premeditato e preordinato ad eludere il provvedimento dell'autorità giudiziaria che, proprio a cagione del protratto inadempimento del debitore» sostiene la spa «ha ordinato il rilascio dell'immobile. Il gesto di Amico, non può oscurare la circostanza, decisiva e lampante, che il mancato perfezionamento della compravendita del capannone oggetto del contratto preliminare sottoscritto nel 2007 e, quindi la sopravvenuta necessità di adire l'autorità giudiziaria per ottenere ragione da parte della società Parco Paglia è imputabile esclusivamente al clamoroso e protratto inadempimento di Amico. Le prove inconfutabili» si legge nella nota «di tale inadempimento sono individuabili e documentate in tutte le fasi sostanziali e processuali dei rapporti intercorsi tra le parti. Né appare dubitabile che la mancata stipula sia imputabile all'assoluta insussistenza di qualsivoglia credenziale patrimoniale in capo alla ditta Amico. Tante parole sono state urlate dal Sig. Amico, con toni ingiuriosi e minacciosi nei confronti del Presidente della Parco Paglia S.p.A e del suo personale, dei suoi legali, dei magistrati tanto da costringere i soggetti interessati a sporgere formali denunzie all Autorità Penale, ma non una sola parola è stata spesa sulla conclamata e dimostrata volontà di non adempiere nonché sulla non solvibilità del medesimo. Per tutte, basti ricordare che la ditta Amico doveva subentrare nel contratto di leasing e stipulare l atto di trasferimento sin dal 2008 e da allora non è stata nelle condizioni di fornire alcuna prova sulle sue capacità economiche».

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