La Grotta della polveriera apre da oggi ai visitatori

SAN MARTINO SULLA MARRUCINA. L’utilizzo della vite a San Martino sulla Marrucina non è importante solo per il livello internazionale dei vini nati dalle uve di qui, ma anche per l’impiego della pianta a livello artigianale. Il carbone di vite, infatti, era uno dei tre ingredienti della formula che i polverieri usavano in grotte scavate nell’arenaria. Tra la fine del ‘600 e gli inizi del ‘700 la comunità locale decise di creare una grande grotta dove far confluire la polvere pirica delle caverne di famiglia e lavorarla in segreto: nasceva così la “Grotta della neve”, un capolavoro architettonico, con i suoi cerchi concentrici che hanno permesso alla struttura di resistere nei secoli. La struttura torna oggi a essere visitabile in un percorso che permette una fruizione più vasta dell'area: grazie al Comune e a un finanziamento della Regione con un progetto di recupero dell’architetto Lorenzo Fosco, è possibile visitare la Grotta e scoprirne le particolarità grazie all’associazione “Corporazione Sancti Martini”. La prima presentazione al pubblico della Grotta si tiene oggi alle 19,30.

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