«La Madonna vuole qui la grotta di Lourdes»

Montecilfone, parroco torna dalla Francia e racconta: una voce interiore mi ha detto di realizzarla

Una voce interiore gli avrebbe chiesto al termine di un pellegrinaggio mariano a Lourdes di realizzare una piccola Lourdes a Corundoli di Montecilfone, piccolo comune sulle alture di Montenero, in Molise. Padre Franco Pezzotta, parroco della chiesa di San Giorgio martire di Montecilfone dal 1971, ha deciso così di esaudire quella che sostiene essere una richiesta divina. La notizia ha fatto in breve il giro del territorio varcando i confini regionali e arrivando anche in Abruzzo. Tanti i devoti del Vastese che hanno deciso di andare a trovare padre Pezzotta.

«La vicenda», spiega il giornalista Emanuele Bracone che la segue da vicino, «è apparsa già sul giornalino parrocchiale “Il campanile”. Questo l’annuncio: il parroco a nome di un nascente comitato cittadino informa la comunità parrocchiale che desidera far sorgere una grotta mariana chiamata “Piccola Lourdes di Corundoli”. Il religioso ha udito una voce interiore che gli suggeriva di riprodurre a Montecilfone una grotta simile a quella di Lourdes». E poi il giornalino aggiunge le dichiarazioni di padre Pezzotta. «Era la voce della Madonna della Grotta di Massabielle», sostiene padre Franco che ha fatto sapere che intende esaudire al più presto quello che a suo giudizio è il desiderio divino.

Per farlo ha bisogno dell’aiuto del popolo di Dio. I lavori sarebbero imminenti e sono tanti i devoti abruzzesi che si stanno informando da parenti e amici del vicino Molise per poter aiutare il sacerdote. «Sarà un’opera della divina provvidenza e della carità e generosità dei fedeli, desiderata dalla Madonna che in tanti modi e con insistenza ha chiesto», dice dalle pagine del giornalino parrocchiale padre Franco. Il giornalino, poi, invita tutti i fedeli a far parte del nascente comitato.

Nel frattempo la parrocchia ha mandato al Comune la planimetria, la pianta prospettica della grotta, la relazione tecnica e geologica e la richiesta per ottenere la concessione di un suolo pubblico di proprietà del Comune ai margini del bosco di Corundoli per la realizzazione della grotta all’aperto, salvaguardando e preservando la bellezza dell’ambiente boschivo.

A quanto è dato sapere la curia del comprensorio non si è ancora pronunciata. (p.c.)

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