La nave dei migranti ha lasciato Ortona dopo 20 giorni di stop

ORTONA. Terminato il fermo amministrativo per la nave Ocean Viking che, il 14 novembre scorso, è arrivata nel porto di Ortona dopo aver tratto in salvo 128 migranti. È ripartita nella mattinata di...

ORTONA. Terminato il fermo amministrativo per la nave Ocean Viking che, il 14 novembre scorso, è arrivata nel porto di Ortona dopo aver tratto in salvo 128 migranti. È ripartita nella mattinata di ieri l'imbarcazione dell'organizzazione non governativa francese Sos Mediterranée, dopo che le autorità italiane le avevano comminato un fermo amministrativo di 20 giorni più una multa da 3 mila 300 euro per aver eseguito più di un'operazione di soccorso nei riguardi di persone in pericolo nella zona per le attività di ricerca e soccorso libica. Dunque, secondo le regole del diritto italiano, sarebbe stato violato il cosiddetto decreto Piantedosi, che per i salvataggi in mare impone alle imbarcazioni di arrivare al porto assegnato, senza più bloccarsi per ulteriori salvataggi, appena ricevuta l'indicazione dell'approdo. Inoltre, come sostengono dalla Ong, le autorità libiche non avevano, però, dato informazioni o istruzioni sul caso, nonostante i numerosi tentativi di contattarle.
«È impensabile che un'organizzazione umanitaria venga penalizzata per aver svolto un lavoro di soccorso e punita per l'incapacità delle autorità responsabili di coordinare le attività di salvataggio nel Mediterraneo centrale», afferma Valeria Taurino, direttrice di Sos Mediterranée Italia. Per la rappresentante della Ong, lasciare indietro quelle persone sarebbe stato illegale e immorale. La notte tra il 14 e il 15 novembre, 128 sono stati i migranti fatti scendere e poi trasportati nei centri d'accoglienza sia abruzzesi che in quelli fuori regione.
«Sono stati persi ulteriori 20 giorni per una legge ingiusta», dicono dall'organizzazione umanitaria francese». (b.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .