Trasporto scolastico

La School Bus ai lavoratori: «Il Comune non ci paga»

LANCIANO. «Le prestazioni rese al comune di Lanciano non vengono pagate alla School Bus dal mese di ottobre». Si giustifica così la società di trasporto scolastico campana in risposta all’allarme...

LANCIANO. «Le prestazioni rese al comune di Lanciano non vengono pagate alla School Bus dal mese di ottobre». Si giustifica così la società di trasporto scolastico campana in risposta all’allarme lanciato nei giorni scorsi da alcuni dipendenti che non hanno percepito stipendio e tredicesima da oltre due mesi. I lavoratori avevano annunciato a breve lo stato di agitazione.

«Questa situazione di inadempimento», precisano i rappresentanti della School Bus service, «non riguarda solo il Comune di Lanciano, ma tutte le pubbliche amministrazioni italiane con cui prevalentemente lavora la nostra ditta. Gli effetti negativi, come è ovvio, si producono a catena anche sull’azienda, che, comunque, sta garantendo un servizio assolutamente efficiente, nonché il regolare pagamento in favore di tutti i lavoratori, almeno per quanto riguarda i contributi assicurativi e previdenziali, facendosi direttamente carico dei costi di gestione. La quasi totalità dei nostri lavoratori ha compreso perfettamente la situazione e, conoscendo la serietà dell’azienda, ci è vicina».

A lanciare un appello affinchè la situazione si risolvesse nel più breve tempo possibile erano state le Rsa Filt-Cgil, Leonella Di Primo e Paolo Tenaglia, in rappresentanza di altri lavoratori che da mesi scontano una situazione di grave incertezza. Già in passato il Comune e il sindacato Filt-Cgil si erano posti come intermediari per le istanze dei lavoratori nei confronti della società di Afragola per problemi di pagamenti in ritardo e contratti non del tutto chiari.

«La School Bus service», precisa la nota aziendale, «ha svolto servizio anche nel comune di Casoli fin dal 2000 corrispondendo le retribuzioni con la massima regolarità. Chiediamo al Comune di Lanciano di rispettare il contratto in essere e i termini di pagamento previsti».

Sulla vicenda interviene l'assessore all’istruzione, Marcello D’Ovidio: «Abbiamo sempre dialogato con la School Bus che svolge il servizio con regolarità e competenza», precisa, «tuttavia ci interessa, dato che il servizio è rivolto ai bambini, anche la serenità dei lavoratori e per questo staremo molto attenti su come venga espletato il rapporto economico e lavorativo nei confronti dei dipendenti. Ci sono stati ritardi, non dipesi da questa amministrazione, nei trasferimenti statali e problemi dovuti a vincoli di bilancio e al rispetto del Patto di stabilità, ma una società che opera in questo genere di servizi dovrebbe comunque essere in grado di anticipare le retribuzioni. Ad ogni modo», conclude D'Ovidio, «i mandati dei pagamenti sono già stati fatti e a breve la situazione dovrebbe tornare alla normalità».

Daria De Laurentiis

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