Lanci: pronti per un nuovo progetto 

La mancata elezione in Regione non ferma il movimento ambientalista frentano

LANCIANO . Non finisce con il voto delle regionali e una mancata elezione ai banchi dell’opposizione per una manciata di voti, l’avventura politica di Alessandro Lanci, presidente di Nuovo Senso Civico (Nsc), associazione che unisce centinaia di iscritti e simpatizzanti in tutta la regione grazie alle battaglie ambientali intraprese. Il fotografo frentano, da dieci anni a capo del movimento, ha superato i tre assessori candidati (Dora Bendotti, Giacinto Verna e Davide Caporale) con 897 voti ed è risultato il più votato della sua lista con 1.845 preferenze.
«Mi sono molto interrogato con gli amici del movimento sull’opportunità di una candidatura», ha detto Lanci, «abbiamo sentito l’urgenza di fare qualcosa di concreto dall’altra parte della barricata e tutti mi hanno spronato ad andare avanti. Ho scelto Legnini perché per noi è e rimane l’interlocutore più rappresentativo per le istanze del nostro territorio. Abbiamo perso, è vero, ma proprio grazie alla grande partecipazione riscontrata in questi giorni abbiamo deciso che questo è solo il primo passo di un progetto più grande e duraturo». Dunque la strada prosegue. «Il livello si è alzato», ha specificato l’ingegnere Tommaso Giambuzzi, tra i tanti tecnici di Nsc, «ormai il nostro modo di andare a fondo alle cose viene accolto con rispetto anche dai funzionari, a tutti i livelli, con cui ci interfacciamo».
Resta l’amarezza per alcuni risvolti che hanno reso la sconfitta ancora più dolorosa, come i 78 voti presi a Treglio, teatro di una delle battaglie (quella contro il sansificio e la centrale a biomasse) più impegnative, con provvedimenti penali avviati e subiti personalmente da Lanci. «C’è chi fa della politica un opportunismo», ha detto Lanci in riferimento allo scarso sostegno ricevuto dal sindaco di Treglio, Massimiliano Berghella, «ci hanno votato solo gli stretti del movimento». E infine amarezza anche per la manifestata contrarietà alla candidatura da parte di Augusto De Sanctis, vicino a Nsc in tante battaglie. (d.d.l.)