Niva Bazzan dovrebbe essere dimessa dall'ospedale

Lanciano, caccia alla banda dei rapinatori: due pugliesi e tre stranieri / VIDEO

Le indagini di polizia e carabinieri. Preziose le testimonianze degli altri episodi di violenza e le immagini delle telecamere. La signora Martelli: "L'importante è poter tornare ad avere una vita normale"

Mutilata all'orecchio: "Ho pensato che sarei morta"

LANCIANO. Tre o quattro uomini, più il basista. Ecco la banda di rapinatori che l'altro giorno ha seminato la violenza nella villa del dottor Martelli arrivando a tagliare con una roncola il lobo dell'orecchio destro alla moglie. Le indagini di polizia e e carabinieri portano verso due italiani e due o tre uomini di origine straniera. Forse sono gli stessi che si sono resi protagonisti delle altre sei rapine "terribili" nel Chietino. Un mosaico che gli investigatori stanno ricomponendo pezzo dopo pezzo in base alla descrizioni delle vittime, alle immagini delle telecamere e forse a qualche altro particolare emerso dai rilievi della Scientifica. "Dateci un po' di tempo" ha detto il questore. Segno che qualcosa si muove, sul fronte delle indagini. Che qualcosa comincia a collimare con le indagini sulle altre rapine commesse con violenza a Guardiagrele e a San Vito dove a un commerciante anziano fu tagliato il dito. È il comportamento violento dei rapinatori, la presenza sicura di un pugliese e le modalità complessive che ha fatto dire ai coniugi Delle Vigne, i primi ad essere colpiti un anno fa, «sono le stesse persone, siamo sicuri. Anche se abbiamo visto solo occhi dietro un cappuccio e sentito voci, tutto combacia: il capo forse è un pugliese, e gli altri sono dell'Est Europa». Una banda che comunque viene definita di malavita di basso profilo, visto e considerato che si è accanita sempre con persone anziane indifese.

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Rapina a Lanciano, la moglie del medico: "L'importante è poter tornare alla vita normale"
A Niva Bazzan è stato tagliato un pezzo dell''orecchio, dovrebbe lasciare l'ospedale (video da Tg3)

Intanto domani, mercoledì 26, la moglie del dotto Martelli, Niva Bazzan, dovrebbe essere dimessa. Le sue condizioni sono migliorate, gli ultimi esami hanno dato esito negativo. "L'importante è poter riprendere una vita normale", ha detto ieri mentre veniva trasportata da un reparto all'altro dell'ospedale Renzetti. Per il marito, il dottor Martelli, ci vorrà più tempo.