Lanciano, casa di riposo lageri 3 arrestati negano le accuse

LANCIANO Ha negato ogni addebito sui maltrattamenti agli ospiti, la direttrice dell'ospizio di Lanciano, Eva Bucciarelli, arrestata ieri con la figlia, Arianna Di Tommaso, 19 anni, cuoca e condirettrice della struttura. Al Gip che l'ha interrogata la donna ha detto che solo in alcuni casi, con ospiti violenti, si è reso necessario agire con più fermezza ma sempre nei limiti del consentito.

Bucciarelli ha invece ammesso il maggior numero di anziani ospitati (la struttura era autorizzata per 30 posti, solo per autosufficienti, mentre ha ospitato fino a 45 anziani), spiegando però che il sovraffollamento è stato determinato dalle forti pressioni di familiari dei pensionati. Dagli stessi addebiti si è difesa la figlia della donna, ai domiciliari.

I difensori Giovanni Cerella ed Alessandro Troilo hanno avanzato al gip la richiesta di attenuare i provvedimenti attraverso la concessione della scarcerazione o l'applicazione dei domiciliari anche per Bucciarelli.

Nell'ambito della stessa indagine è stato anche arrestato Claudio Turchi,(52), medico del servizio di igiene pubblica della Asl di Lanciano, accusato di tentata concussione e violenza sessuale nei confronti della Bucciarelli. Il sanitario Asl è accusato di aver celato durante i controlli la presenza di scabbia nel pensionato privato in cambio di favori sessuali da parte della direttrice.

Il sanitario, apparso sereno, durante l'interrogatorio ha lasciato intendere di essere stato fatto oggetto di avances da parte della direttrice. Restano in ogni caso diversi punti da chiare in considerazione del fatto che le telecamere nascoste dei carabinieri avevano filmato il medico che appariva denudato nella Casa degli Anziani.