Lanciano: distrutta l’auto di un professore 

Atto vandalico al liceo scientifico. Pneumatici tagliati, parabrezza e specchietti spaccati con un mattone

LANCIANO. Atto vandalico contro l’auto di un professore del liceo scientifico. Gomme tagliate, parabrezza, lunotto posteriore e specchietti retrovisori rotti con un mattone e parafango ammaccato. In queste condizioni un insegnante di matematica del Galilei ha trovato la sua Citroen Picasso ieri, all’uscita da scuola. Un atto vandalico, un gesto di rabbia o addirittura intimidatorio, forse da parte di qualche studente, che ha gettato nello sconforto non solo il professore ma l’intero corpo docente dell’istituto. L’auto era parcheggiata sul lato sinistro della scuola, vicino alla palestra. È un’area interna a cui, però, si può accedere anche dall’esterno perché c’è un buco nella rete di recinzione, che permette quindi anche agli estranei di intrufolarsi all’interno. Il mattone può essere stato portato dall’esterno ma a compiere il gesto, su cui indaga la polizia, potrebbe essere stato uno studente, o più di uno, che potrebbe avercela con il professore, magari per un brutto voto o un richiamo avuto in classe. La Citroen, infatti, è l’unica auto distrutta tra tutte quelle parcheggiate nel perimetro della scuola. Si indaga al momento per atti vandalici contro ignoti. Il gesto potrebbe essere stato commesso alla ricreazione. L’insegnante, infatti, alle 10,30 era andato in auto ed era integra. Poi all’uscita, attorno alle 12,45, l’amara scoperta. Sul posto è arrivata una volante della polizia e poi la scientifica per i rilievi; pare sia stata trovata un’impronta utile alle indagini. Lasciato sul posto anche il mattone con cui si sono accaniti contro l’auto. «È la prima volta che accade un fatto del genere», dice il vice preside Carlo Orecchioni, «in passato qualche auto è stata forzata da estranei per rubare delle monetine, ma mai si è verificato un atto vandalico simile». (t.d.r.)
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