Lanciano, guida in stato d’ebbrezza: Bacinovic farà i servizi sociali

L'ex centrocampista rossonero ora alla Ternana ha patteggiato quattro mesi di reclusione ed evita il carcere: la pena commutata in lavori utili per la società

LANCIANO. Si torna a parlare dei colori rossoneri e di chi li ha indossati, stavolta non sui campi di calcio bensì nelle aule del tribunale di Lanciano. Dopo il ritiro della patente per guida in stato di ebbrezza, si è aperto il processo per Armin Bacinovic, ex centrocampista sloveno della Virtus Lanciano, oggi in forza alla Ternana. Attraverso il suo avvocato, Mauro Vastano, il calciatore ha chiesto al giudice Andrea Belli il patteggiamento. La pena inflittagli è di 4 mesi di reclusione, da sostituire con i lavori di pubblica utilità. Il 4 maggio prossimo, davanti al giudice, si formalizzerà il patteggiamento con l’indicazione del luogo in cui Bacinovic presterà lavoro.Molto dipenderà da dove il centrocampista giocherà, come fatto notare anche dall’avvocato Vastano. Dopo l’addio, per forza di cose, alla Virtus, Bacinovic aveva firmato un contratto annuale con la Ternana. Ma come accaduto anche con la squadra rossonera, dove era arrivato nell’estate 2014, anche a Terni ha alternato grandi partite a giornate disastrose, condite da errori ed espulsioni, ed ora è di nuovo sul mercato.

Proprio durante la sua permanenza a Lanciano Bacinovic era stato sorpreso a guidare la sua Audi Q7 in stato di ebbrezza. Il giocatore era stato fermato in centro, in viale Delle Rose, da una pattuglia della polizia stradale intorno alle 2 della notte tra domenica 31 gennaio e lunedì 1° febbraio 2016. Gli agenti avevano sottoposto il giocatore alla prova dell’etilometro e il risultato, ovvero il tasso alcolemico pari a ben 1,5 grammi per litro, aveva indotto la polizia a far scattare subito il provvedimento di ritiro della patente di guida. E l’auto era stata sequestrata. Successivamente si è aperta la fase penale visto l’eccessivo tasso di alcol nel sangue. Nel caso di Bacinovic, ovvero la guida con tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l, è prevista un’ammenda da 800 a 3.200 euro, l’arresto fino a 6 mesi, la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Ma, è prevista anche la possibilità di sostituire la pena con lavori di pubblica utilità. E la richiesta dell’avvocato Vastano al giudice è stata proprio questa, per evitare i 4 mesi. I lavori socialmente utili consistono nella prestazione di un’attività non retribuita a favore della collettività, da svolgere presso enti pubblici territoriali (Stato, Regioni, Province e Comuni) o presso organizzazioni di assistenza sociale, di volontariato o di lotta alle dipendenze. Ha una durata corrispondente a quella delle sanzioni sostituite, quindi nel caso di Bacinovic di 4 mesi. I lavori dovrebbe farli a Terni ma resterà tra le fere? Con l’ex mister Benny Carbone era finito fuori squadra e sul mercato. Su di lui c’erano squadre di Lega Pro (Lecce, Sambenedettese). Ma ora sulla panchina della squadra umbra siede un altro ex rossonero, Carmine Gautieri, che potrebbe rivedere le partenze. L’ex mister frentano non ha allenato Bacinovic in città, ma lo ha sempre ammirato ed è congeniale al suo modulo di gioco, il 4-3-3. Se resterà a Terni il mediano ha già trovato un ente in cui prestare servizio, se invece partirà, nella prossima udienza del 4 maggio, l’avvocato dovrà comunicare un’altra sede in cui presterà la sua opera per la collettività.

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