Lanciano, in migliaia alla rievocazione del Mastrogiurato

Il vignettista Trojano riceve lo spadino e le chiavi della città. Spettatori rapiti dalla sfilata di dame, cavalieri e armigeri

LANCIANO. Ha indossato il mantello di velluto rosso bordato di pelliccia, il cappello e la catena d’oro. Ha ricevuto lo spadino, le chiavi della città e poi ha pronunciato il giuramento. Alle 19.45 in una piazza Plebiscito gremita, Lucio Trojano, vignettista di fama internazionale, è così diventata la 33esima persona a vestire i panni del Mastrogiurato nella storica rievocazione organizzata dall’associazione guidata da Danilo Marfisi.

«Nel nome del Popolo di Lanciano e con i poteri a noi concessi dai Decurioni di questa Università, Noi Mastrogiurato, davanti a Dío e a tutti voi: Giuriamo che amministreremo la Fiera di Lanciano e garantiremo la libertà di commercio con ferma autorità, con giuste sentenze ed ottimo discernimento. Faremo in modo che l'emporio dei Frentani, secondo il costume degli antenati, accolga benignamente e generosamente le genti di ogni paese».

01_EUHPV_WEB

Un giuramento che racchiude i compiti di questo magistrato istituito da re Carlo II D’Angiò nel 1304: amministrare la giustizia, garantire il libero svolgimento delle Fiere per cui Lanciano era famosa in tutto il mondo allora conosciuto. Trojano nel suo abito di velluto rosso, ha poi guidato il lungo corteo storico con dame e cavalieri, armigeri,sbandieratori che si è snodato per le vie cittadine. Prima della sfilata, in piazza hanno riecheggiato i canti medievali del gruppo Magellensis, hanno catturato gli sguardi, i volteggi della bandiere del gruppo tamburi e Alfieri del Mastrogiurato, degli sbandieratori e musici “maestà della Battaglia” di Quattro Castella (Re).

Hanno stregato i presenti i sinuosi movimenti delle danzatrici del ventre Valentina Mahira e Layali. Hanno rapito gli sguardi, soprattutto quelli dei bambini, i cavalieri dell’Ordine di San Giorgio di Visegrad che hanno simulato combattimenti con spade, pugnali, lance. Dopo l’investitura del Mastrogiurato, il suono delle chiarine e il battere dei tamburi ha annunciato l’avvio del corteo storico, aperto dal gruppo del Mastrogiurato, seguito dai gruppi ospiti, come la Federazione italiana ed europea dei giochi storici (Figs), i Cavalieri dell'ordine di San Giorgio di Visegrad , Armigeri e Balestrieri Città di Bucchianico, il Corteo storico e Festa della Madonna dei Turchi di Tollo, gli sbandieratori “Torri di Venere” di Rocca San Giovanni. E poi dalle dame dagli abiti di velluto, i cavalieri, i nobili dei 4 quartieri storici cittadini ,guidati da Civitanova, rione che si è aggiudicato la tenzone dei quartieri. Un evento ricco di suggestioni, seguito da migliaia di persone.

01_CMY65_WEB

©RIPRODUZIONE RISERVATA