Lanciano, picchia moglie e suoceri: ossa fratturate e denti rotti

Misura cautelare dell’obbligo di dimora per un nuovo caso di maltrattamenti. La compagna presa a botte quando aveva in braccio il figlio appena nato

LANCIANO. Ha picchiato la sua compagna mentre lei teneva in braccio il figlio appena nato e ha aggredito i suoceri, mandandoli in ospedale. E. Iacovella, 29 anni, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di soggiorno nel comune di Filetto. Le accuse per lui sono di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali ai danni della propria compagnia M.D.N., 35 anni, di Lanciano, e di lesioni personali nei confronti degli anziani suoceri, G.D.N. e M.R.. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Anna Benigni, sono state condotte dalla sezione di polizia giudiziaria carabinieri della Procura di Lanciano. La coppia, infatti, abitava a Lanciano.

Gli episodi contestati all’uomo sono avvenuti tutti nella città frentana. Secondo gli investigatori l’indagato, nel periodo che va dal novembre 2012 all’ottobre 2014, avrebbe avuto una condotta reiteratamente violenta nei confronti della propria compagna di vita, la quale sarebbe stata sottoposta a continue vessazioni fisiche e psicologiche. Le avrebbe procurato anche lesioni personali di una certa entità. In una occasione il ventinovenne avrebbe picchiato la donna mentre aveva in braccio il figlio appena nato. Dopo due anni di violenze sopportate, la donna era tornata a casa degli anziani genitori, intenzionata ad interrompere ogni tipo di rapporto con l’uomo. Ma lo scorso 16 ottobre l’uomo si è presentato nell’abitazione dei suoceri, aggredendo con violenza anche questi e cagionando a entrambi ferite importanti: lui ha riportato la frattura del coccige e lei l’avulsione di un dente.

Il pm Benigni aveva chiesto la misura cautelare in carcere per l’indagato, ma il gip Francesco Marino ha ritenuto sufficiente l’obbligo di soggiorno nel territorio di Filetto, dove il giovane era tornato a vivere e risiede (lontano dalla compagna che è a Lanciano).

In più Iacovella ha l’obbligo di non allontanarsi dal territorio comunale senza l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria e di comunicare ai carabinieri gli orari e i luoghi in cui sarà quotidianamente reperibile per i necessari controlli.

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