elezioni Primarie

Lapenna: «Non mi candido» Pollutri conferma: «Ci sarò»

VASTO. «Non mi candido per le primarie. Far tornare la città al voto dopo appena un anno sarebbe da irresponsabili». Luciano Lapenna scioglie il nodo della sua partecipazione alla consultazione del...

VASTO. «Non mi candido per le primarie. Far tornare la città al voto dopo appena un anno sarebbe da irresponsabili». Luciano Lapenna scioglie il nodo della sua partecipazione alla consultazione del Pd per la scelta dei candidati alle primarie del 29 e 30 dicembre. Lo fa a distanza di qualche ora dal direttivo del partito convocato dal coordinatore cittadino, Antonio Del Casale, per discutere delle candidature e dopo le voci insistenti su una eventuale deroga chiesta al nazionale, visto che il regolamento del partito sbarra la strada alla candidatura dei sindaci delle città con più di 5mila abitanti. Un rebus che aveva animato il dibattito politico.

«Nonostante le tante pressioni ricevute ho deciso di non candidarmi», rimarca Lapenna che secondo alcuni aveva accarezzato l’idea di correre per il Parlamento, «sarebbe da irresponsabili far tornare i vastesi alle urne dopo appena un anno di amministrazione e con la situazione attuale. Voglio bene alla mia città».

Ha invece iniziato a raccogliere le firme Angelo Pollutri, sindaco di Cupello. Il regolamento del partito, che non pone veti ai primi cittadini dei comuni con meno di 5 mila abitanti (Cupello ne ha 4.900), gli ha spianato la strada per la corsa al Parlamento. «Scendo in campo con spirito di servizio, non per protagonismo», conferma Pollutri, «ritengo che ci siano le condizioni per giocare un’importante partita. Dalla mia ho i sindaci del territorio».

Sfuma invece la candidatura di Domenico Molino. Il consigliere comunale, che avrebbe dovuto rappresentare la componente renziana, ha fatto un passo indietro insieme ad Agostino Monteferrante, coordinatore del Pd di San Salvo, anche lui sostenitore del sindaco di Firenze, Matteo Renzi. «Non sarò candidato, annuncia Molino che ieri è stato a conclave con la segreteria del partito.

Hanno dichiarato di essere disponibili a partecipare alle primarie Maria Amato, consigliere comunale, l’assessore Lina Marchesani e il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Forte. «Sia chiaro che la mia è una disponibilità», sottolinea la Amato che sembra poter contare su un buon numero di supporter.

Dal Pd a Sel. Anche il partito di Vendola si sta preparando per le primarie. Il nome che gira con insistenza, in questo caso, è quello dell’assessore all’ambiente, Anna Suriani.

Nel frattempo c’è attesa nel Movimento 5 stelle per l’arrivo in città di Beppe Grillo. Il comico genovese farà tappa in piazza Rossetti domenica, intorno alle 12, per aiutare i militanti a raccogliere le firme per la presentazione della lista in Parlamento.

Anna Bontempo

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