«Le sagre rovinano l'immagine del vino»

Guardiagrele, sommelier ed esperti sollecitano la tutela della qualità

GUARDIAGRELE. Un'esplorazione a largo raggio nel mondo del vino, dalla storia agli effetti sull'organismo per finire con il punto su quell'universo culturale che ruota attorno alla grande enogastronomia italiana.

Questo è stato il convegno «Vino e salute» che ha tenuto banco per l'intera giornata nella sala consiliare al chiostro medievale che ha ospitato la degustazione finale dedicata ai vini della cantina Santoleri per un omaggio al vino dell'alta collina guardiese.

Organizzazione impeccabile ma pubblico scarso, questi i dati salienti con cui il convegno, ospitato dal Comune e diretto dall'ambasciatore di «Città del vino» Lorenzo Palazzoli, va in archivio.

«E' l'ennesima dimostrazione», osserva Paolo Lauciani, il sommelier famoso per la rubrica "Gusto" condotta su un canale Mediaset, «che la cultura autentica del vino è ancora dominio di una ristretta cerchia di specialisti, mentre i suoi spazi vengono sottratti dalle sagre spacciate come eventi del grande gusto.

Eppure dietro il vino italiano c'è un retaggio millenario di grande prestigio» (f.b.)

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