Lesioni, sei mesi a un calciatore

Giocatore del Villa Santa Maria durante una partita ferì gravemente l’avversario

LANCIANO. Un pugno e una gomitata tirati al volto durante una partita di calcio talmente violenti da spaccare la faccia all’avversario sono costati ad I.F., 36 anni di Atessa, un processo penale e una condanna, frutto di patteggiamento, a 6 mesi di reclusione, pensa sospesa, per lesioni. E’ quanto deciso dal giudice Francesco Marino ieri al termine del processo che ha visto alla sbarra I.F. accusato di lesioni aggravate, poi, concesse le attenuati, l’accusa è stata di lesioni personali per aver colpito con violenza un avversario nella sfida di seconda categoria Guastameroli-Villa Santa Maria del 28 ottobre 2012. Una partita in cui il calcio non ha mostrato il suo volto più bello. Come riportato sul capo di imputazione, “I.F. calciatore del Villa Santa Maria colpiva violentemente al volto S.D.A. del Guastameroli, procurandogli la frattura della mandibola, del naso e causandogli problemi al rachide cervicale con una prognosi di 40 giorni. Fratture che hanno richiesto un intervento maxillo facciale». Era una partita sentita quella tra Guastameroli e Villa Santa Maria che si contendevano il primato della classifica ma per I.F., difensore, il furore agonistico ha travalicato ogni limite. Sempre per l’accusa avrebbe prima colpito S.D.A. al naso e poi gli avrebbe sferrato una gomitata alla mandibola talmente forte da fratturargliela. S.D.A è stato costretto ad uscire tra lo sgomento dei compagni che hanno finito la partita, vinta per 3 a zero, in 10 proprio per l’uscita dell’attaccante. (t.d.r.)

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