Liti tra assessori Sasso: entro maggio le risposte sull’Ici

Il delegato all’urbanistica replica a Progetto Lanciano «Stiamo finendo con le osservazioni sui terreni edificabili»

LANCIANO. «L’assessorato all’urbanistica non ha rallentato l’esame delle osservazioni sull’Ici dei terreni edificabili: entro la fine del mese le pratiche saranno tutte esaminate». È botta e risposta tra l’assessore Pasquale Sasso (Pd) e Progetto Lanciano. Il movimento civico, che ha protocollato un documento in cui bacchetta l’esponente di giunta per “invasione di campo” nel settore dei lavori pubblici, ha posto all’attenzione del sindaco, Mario Pupillo, il ritardo nella risposta del Comune al migliaio di cittadini che ha presentato istanza per contestare i valori delle aree diventate edificabili con il nuovo piano regolatore, in base ai quali vengono calcolati Ici e Imu.

All’accusa, però, Sasso non ci sta e replica. «Nonostante l’organico ridotto all’urbanistica, il settore è stato puntuale nelle risposte ai cittadini», dice l’esponente del Pd, «l’attività di esame delle osservazioni, demandata a una commissione intersettoriale (urbanistica, lavori pubblici e finanze, ndc), è andata avanti. L’ufficio tecnico formulerà tre proposte a seconda dei casi osservati e sarà la giunta a decidere quale atteggiamento l’ente dovrà tenere. Sicuramente», preannuncia Sasso, «saranno rimodulati, al ribasso, i valori delle aree nei casi di terreni troppo piccoli ai fini edificatori o attraversati da servitù particolari, come una strada o l’elettrodotto. Saranno ridefinite le aliquote anche per i terreni ricompresi nell’ambito del piano strategico con Atessa, in Val di Sangro, e sottoposti a vincoli in attesa dei piani attuativi».

Ma non c’è solo la questione dell’Ici sui terreni edificabili. «In questo periodo ci siamo occupati anche del condono edilizio», continua Sasso, «dopo aver esaminato 6 mila pratiche risalenti anche a venti anni fa, a circa mille cittadini è stata inviata la comunicazione affinché dessero seguito agli adempimenti lasciati in sospesi. Questo è un settore che lavora». Le scaramucce, insomma, continuano, anche se il sindaco Pupillo prova a gettare acqua sul fuoco. In serata, ieri, del documento protocollato da Progetto Lanciano si è parlato anche nella consueta riunione di segretari e capigruppo di maggioranza. (s.so.)

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