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Lo stalker non risponde al giudice

CASOLI. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Remo Mennilli, 48 anni, finito in carcere per stalking contro i vicini di casa. Nell’interrogatorio di garanzia, svolto ieri mattina nella casa...

CASOLI. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Remo Mennilli, 48 anni, finito in carcere per stalking contro i vicini di casa. Nell’interrogatorio di garanzia, svolto ieri mattina nella casa circondariale di Lanciano dov’è detenuto, l’uomo non ha risposto alle domande del gip Massimo Canosa. Una strategia difensiva concordata con il suo legale, l’avvocato Giuseppe Pagano.

Mennilli è ritenuto responsabile di ingiurie, minacce, intimidazioni, ripetute quasi quotidianamente, nei confronti di M.C.O., I.S. e G.O., suoi vicini di casa. Per lo stesso reato nel 2010 fu condannato a tre anni e sei mesi di reclusione, pena completamente scontata. Dal dicembre 2012 fino a qualche settimana fa, secondo le indagini coordinate dal sostituto procuratore Rosaria Vecchi e condotte dalla sezione carabinieri della polizia giudiziaria, Mennilli avrebbe, però, ricominciato a perseguitare e vessare la famiglia confinante. Una storia che va avanti dal 2007: sono ormai una trentina le denunce presentate contro il vicino astioso.

La difesa di Mennilli ha chiesto la revoca della misura cautelare in carcere e, in subordine, gli arresti domiciliari. (s.so.)

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