Maestra scomparsa a Vasto, amici e volontari in corteo: “Ele, facci sapere che ci sei”

Manifestazione per le vie del centro. La Legione D’Avalos: "Non deve spegnersi la speranza di ritrovarla viva"

VASTO. “Forza Eleonora. Teniamo accesa la speranza nei nostri cuori”. In tanti ieri mattina, complice la splendida giornata di sole, hanno marciato per le vie del centro per ricordare Eleonora Gizzi.

Il sorriso della educatrice vastese di 34 anni è stato stampato su uno striscione dietro al quale i cittadini hanno sfilato in corteo. È stato un modo per “urlare” la disperazione di due genitori, Italo e Grazia, che dal 28 marzo non hanno più notizie della figlia.

La marcia è stata organizzata dai volontari della Legione D’Avalos. Il resposabile Duilio Di Francese insieme alla sezione vastese dell’Associazione nazionale polizia di Stato e dell’Associazione europea operatori di polizia ha lanciato un nuovo Sos: «Ritroviamo Eleonora. Non dimentichiamola».

Presenti alla manifestazione i genitori della donna sparita nel nulla. Le note del complesso bandistico “Tonino De Vincentis” di Lanciano hanno scandito i passi di marcia dei volontari da corso Italia a piazza Rossetti, passando per corso De Parma, piazza Pudente, la Loggia Amblingh, piazza Marconi. Poi il corteo ha ripercorso le stesse strade all’inverso. Un anello di speranza.

«Non è possibile rassegnarsi ad una scomparsa così improvvisa. La speranza di ritrovare Eleonora non deve spegnersi», ha rimarcato Duilio Di Francese.

Le ultime immagini di Eleonora Gizzi sono state riprese da una telecamera a pochi metri dal portone della sua casa. Era il 28 marzo. Sono trascorsi 64 giorni e di Eleonora non ci sono più tracce. Il Vastese è stato battuto palmo a palmo dalle forze dell’ordine e dai volontari. Specchi d’acqua, pozzi, anfratti sono stati controllati con il supporto di elaborate attrezzature. Il corpo di Eleonora non è stato ritrovato. E questo è il particolare che alimenta la speranza dei genitori della maestra di ritrovare la figlia viva e serena in un altro luogo. Loro chiedono solo di sapere che è viva. «Chiunque fosse in grado di fornire alla famiglia Gizzi notizie utili in proposito lo faccia. Metterebbe fine allo strazio di due genitori che chiedono solo di sapere che Eleonora sta bene. Eleonora rimanga pure dove ha scelto di andare. Ma che almeno arrivi a Vasto qualche notizia confortate», insistono gli amici della donna scomparsa.

La marcia della Legione D’Avalos non resterà l’unica iniziativa per ritrovare la maestra sparita nel nulla. Periodicamente in città saranno organizzati eventi per ricordare che Vasto continua a sperare di poter riabbracciare Gizzi. (p.c.)

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