Malore sulla spiaggia: muore a 39 anni

Arriva in moto sulla riviera nord, fa appena qualche passo è si accascia nell’acqua. Inutili i soccorsi

VASTO. Si è accasciato sulla riva a poche centinaia di metri dal monumento alla Bagnante. Non un lamento. Il suo cuore si è fermato all’improvviso. I bagnini dello stabilimento più vicino hanno cercato di soccorrerlo e rianimarlo. Lo stesso hanno fatto per 20 lunghissimi minuti gli operatori del 118. È stato inutile. Salvatore Notaro, 39 anni di Vasto, è stato stroncato da un arresto cardiocircolatorio.

La tragedia è avvenuta ieri qualche minuto dopo le 15,30. Nonostante l’età ancora giovane l’uomo pare fosse molto sofferente a causa di diverse patologie al punto d’aver ottenuto lo status di invalido. Appesantito nel fisico, non riusciva a dimagrire e questo fatto metteva il suo cuore a dura prova. Da qualche giorno soffriva tantissimo il rialzo termico. Probabilmente ieri ha raggiunto la spiaggia proprio per trovare un rimedio alla calura.

In sella alla sua moto si è fermato sul lungomare nord della Marina. Ha raggiunto la spiaggia, si è spogliato ed è entrato in acqua. Ha fatto qualche passo, ha immerso la mano in acqua e se l’è portata alla fronte. Il malore lo ha colto all’improvviso. I bagnanti che erano vicino hanno chiesto subito aiuto. Sul posto sono arrivati un’ambulanza del 118 e l’autorità marittima. I medici hanno provato a stimolare il cuore con un defibrillatore. Scariche e massaggi per più di 20 minuti mentre la gente si accalcava sgomenta sulla riva. Non c'è stato nulla da fare.

Pochi minuti prima delle 16 i medici hanno dichiarato la morte del bagnante. Sul corpo esanime è stato steso un lenzuolo in attesa delle disposizioni della magistratura. «L’autorità giudiziaria ha aperto un’inchiesta ma ha autorizzato immediatamente il trasferimento della salma all’obitorio del cimitero», ha detto il comandante del Circomare, Giuliano D’Urso. L'ufficiale ha ascoltato diversi testimoni e pare che sulla morte del bagnante non ci siano purtroppo dubbi.

L’uomo, che anni fa gestiva una sala videogiochi in via Dei Conti Ricci, era sofferente da tempo. Pare che proprio per motivi di salute avesse dovuto lasciare il lavoro.

Notaro, descritto come una persona gioviale ed estroversa, è la quinta vittima del caldo in Abruzzo, la seconda nelle ultime 48 ore in provincia di Chieti. Domenica sulla spiaggia di Francavilla è morto un uomo di 83 anni. Il caldo killer continua a mietere vittime. «Gli sbalzi di temperatura sono ancora più insidiosi. Chi è sofferente di cuore deve bere tantissimo, mangiare molta frutta e verdura ed evitare di uscire nelle ore più calde della giornata», è il consiglio dei medici del 118.

Paola Calvano

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