Mare, i dieci divieti per l’estate

Ortona, ecco le regole per i turisti: la Capitaneria di porto mette a disposizione anche il numero 1530

ORTONA. Il mare, tanto bello quanto pericoloso, soprattutto in alcuni casi. Proprio per questo motivo, la guardia costiera ha reso note le regole apparentemente banali, ma da tenere sempre a mente se si desidera trascorrere felicemente la propria vacanza. Si tratta del cosiddetto “Decalogo del bagnante”, un elenco di dieci punti essenziali per rapportarsi in modo sicuro con lo stesso mare. Tra questi figurano consigli a non allontanarsi troppo dalla riva se non si è abili nuotatori, o ad evitare di entrare in acqua prima che siano trascorse tre ore dall’ultimo pasto ingerito. Piccoli accorgimenti il cui mancato rispetto, però, molte volte mette in pericolo le vite umane.

Ci penserà tuttavia la guardia costiera-Capitaneria di porto di Ortona, comandata dal capitano di fregata Nicola Attanasio, a tentare di assicurare l’incolumità di tutti durante quest’estate. Partirà da lunedì, infatti, l’operazione “Mare Sicuro 2014”, con la quale la stessa Capitaneria metterà in campo il proprio dispositivo di vigilanza della costa, per garantire il trascorrere sereno delle attività balneari da parte dei fruitori del mare e per la sicurezza dei bagnanti.

L’operazione è stata disposta come di consueto dal Comando generale del corpo delle capitanerie di porto e, per quel che riguarda l’area di competenza del Compartimento marittimo di Ortona, comprendente anche il Circondario marittimo di Vasto, per un totale di 72 chilometri di costa, prevederà la presenza di personale lungo il tratto costiero di giurisdizione nei periodi di maggiore afflusso turistico.

Al fine di rinforzare il dispositivo di sicurezza, ad Ortona opereranno in mare la motovedetta CP885 e la motovedetta CP 576. Inoltre, la presenza di battelli equipaggiati con personale abilitato al salvamento e al pronto soccorso, presenti in tutte le zone con grande concentrazione di balneazione, garantiranno una vigilanza giornaliera che preverrà ed eventualmente reprimerà ogni illecito e irresponsabile comportamento che dovesse recare pregiudizio per l’incolumità dei bagnanti.

Una novità, invece, è rappresentata dalla telefonata fatta con il cellulare al numero di emergenza in mare Numero Blu 1530. Avviata la chiamata, infatti, il diportista segnalante verrà messo in contatto con la Capitaneria sul cui territorio ricade la cella agganciata e non più per il tramite della centrale operativa di Roma. Ciò consentirà di rendere ancora più efficiente la gestione delle emergenze da parte del personale qualificato, operante direttamente ed immediatamente sul luogo della segnalazione. Grazie alla collaborazione delle amministrazioni civiche, inoltre, ci sarà un’azione di promozione del Numero Blu attraverso cartellonistica installata lungo la viabilità, oltre che attraverso gli impianti di filodiffusione presenti sul litorale.

Pertanto la guardia costiera è pronta ad operare in caso di evenienza. Tuttavia la speranza è che il suo intervento, grazie anche all’attività di informazione attuata per vivere al meglio il mare, possa essere il più limitato possibile.

Alfredo Sitti

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