La nave entra nel porto di Punta Penna

VASTO

Maxi nave per i furgoni, è la più grande che sia entrata in porto

Il mercantile Abu Samrah deve caricare 450 veicoli made in Abruzzo per poi partire alla volta dell'Algeria. Delicate le manovre di ingresso, la soddisfazione degli enti coinvolti: "Obiettivo oltre 3mila furgoni"

VASTO. E' lunga 209 metri ed è la nave più grande che abbia mai attraccato nel porto di Vasto. Deve caricare 450 furgoni modello Ducato made in Abruzzo della Fca Italy (ex Sevel ed ex Stellantis della Val di Sangro) per poi salpare alla volta dell'Algeria. Si tratta del mercantile RoRo Cargo Abu Samrah, battente bandiera delle isole Marshall.

Le manovre di attracco, così come tutte quello di carico, sono state coordinate dall'autorità marittima. In particolare la manovra d'ingresso e di ormeggio della nave, è stata stata resa possibile grazie al confronto tra il pratico locale del porto, la società concessionaria del servizio di rimorchio e gli ormeggiatori.

In una nota dell'Ufficio circondariale marittimo viene sottolineato come l’operazione commerciale rappresenti "uno dei molteplici nuovi traffici che si stanno inserendo nel panorama marittimo vastese e che in particolare ruotano attorno al trasporto di autoveicoli prodotti nella Val di Sangro, che nei prossimi mesi aumenterà esponenzialmente, permettendo il transito di più di 3mila furgoni".

Nella nota viene ricordato  il passaggio precedente (novembre 2022) novembre dell’Eurocargo Salerno (196 metri) della Grimaldi Lines sul il quale erano stati caricati più di 650 furgoni.

L'Agenzia marittima vastese: “Un plauso a tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni. Le competenze professionali e la supervisione dell’autorità marittima hanno creato le condizioni per avviare proficui traffici per il porto di Punta Penna. Si ringraziano altresì la Sezione operativa territoriale dell’Agenzia delle dogane e la guardia di finanza di Vasto per aver consentito lo svolgimento delle operazioni commerciali in un giorno festivo”.

Il comandante del porto, Tenente di Vascello Stefano Varone, esprime soddisfazione per il traguardo raggiunto e le competenze messe in campo dai servizi tecnico–nautici, auspicando che, con l’ingresso del porto di Vasto nel Sistema portuale del Mare Adriatico Centrale, "il sorgitore possa esprimere appieno le sue potenzialità attraverso lo sviluppo del Piano regolatore portuale".

Il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo: “Questa operazione, realizzata grazie alle competenze degli operatori portuali, dei servizi tecnico nautici e dell’impegno qualificato della Capitaneria di porto, conferma le grandi potenzialità dello scalo di Vasto come riferimento per l’economia del territorio. Un’infrastruttura che offre opportunità di sviluppo e di scambi commerciali internazionali per la quale l’Autorità di Sistema portuale è impegnata a definire un quadro di programmazione degli interventi necessari al suo potenziamento e alla valorizzazione, in coordinamento con gli investimenti già previsti dai soggetti che avevano competenza sul porto fino al suo ingresso in Adsp”.