Menna a Marchese: «Colpa tua se la città non è all’Emiciclo»

SAN SALVO. «San Salvo senza rappresentanti in consiglio regionale? Tutta colpa di Gabriele Marchese». Punta l’indice contro l’ex sindaco di San Salvo, Osvaldo Menna, ultimo capogruppo Psi alla Provincia e assessore “defenestrato” (si definisce così) nel 2009 quando Marchese revocò l’incarico a lui, a Luciano Cilli (Pd) e a Gianni Mariotti (Sel) estromettendoli dalla giunta.

«Ha distrutto il centrosinistra, che da più di vent’anni governava la città, defenestrando tre assessori più votati nelle rispettive liste e non ha mai detto i motivi veri della loro defenestrazione, io stesso sto ancora aspettando», accusa Menna, «ha distrutto la possibilità di far eleggere un consigliere regionale perché, invece di candidarsi come al solito lui, che non ha più consenso dopo quarant’anni di politica, doveva appoggiare qualche altra candidatura, per esempio quella di Antonio Tiziano Vicoli, segretario provinciale Psi, giovane agronomo di San Salvo, che ha avuto un’unica pecca, insieme ad altri, di averlo seguito nella sciagurata avventura per la consegna della città di San Salvo al centrodestra».

Menna si dice pronto «ad un incontro pubblico con Marchese in piazza San Vitale, per ristabilire la verità delle cose». (a.b.)

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