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Mercato del sabato «Più vigilanza e segnaletica»

LANCIANO. La presenza costante dei vigili urbani, nuova segnaletica, una diversa gestione degli “spuntisti”. Il presidente di Confartigianato Lanciano, Marco Stella, ha chiesto, in un incontro con l’...

LANCIANO. La presenza costante dei vigili urbani, nuova segnaletica, una diversa gestione degli “spuntisti”. Il presidente di Confartigianato Lanciano, Marco Stella, ha chiesto, in un incontro con l’assessore alle attività produttive Pino Valente, la riorganizzazione sostanziale del mercato ambulante del sabato, che si svolge nell’area di piazza Unità d’Italia. «È indispensabile rifare la segnaletica che identifica gli stalli di ciascun ambulante, ormai cancellata», dice Stella, «questo per evitare confusioni e occupazioni abusive di chi non ha titolo. Una situazione che più volte ha creato momenti di tensione tra i commercianti che ogni settimana partecipano al mercato». L’associazione ha chiesto la presenza costante della polizia municipale per l’intero svolgimento del mercato. «E ciò non solo per vigilare in una zona dove affluiscono migliaia di persone, ma anche per avere un interlocutore del Comune a cui esporre eventuali necessità», sottolinea il presidente della Confartigianato.

Altro aspetto riguarda la condizione di quegli ambulanti che non hanno un posto fisso e che ogni sabato occupano i posti di chi è assente. «La gestione degli spuntisti è carente da più punti di vista», continua Stella, «come per l’assegnazione degli stalli che avviene all’interno dell’area del mercato, con tutti i disagi legati alla presenza degli altri ambulanti che hanno già allestito la loro postazione. Le operazioni vanno effettuate al di fuori con la presenza, oltre che dei vigili, anche di un rappresentante dell’Aipa. Vanno inoltre riassegnati, con bando pubblico, i posteggi lasciati liberi da ambulanti che hanno cessato l’attività e va ripristinata la transenna su via Salita della Posta con divieto d’accesso in via Veneto, poiché molto spesso automobilisti distratti finiscono intrappolati nei banchi del mercato, con rischi per la clientela». (s.so.)

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