CHIETI

Microcamera nel bagno per spiare la collega

Un 59enne citato a giudizio per «interferenze illecite nella vita privata»: si è procurato indebitamente immagini della donna seminuda

CHIETI. E' accusato di aver spiato una collega nel bagno dell'ufficio. Un impiegato di 59 anni di una società teatina deve il prossimo 24 maggio difendersi in tribunale dove è stato citato a giudizio dalla Procura per il reato di «interferenze illecite nella vita privata».

Le indagini della polizia risalgono a giugno scorso dopo che la donna si era accorta della presenza di una microcamera nella toilette. A metterla in allarme erano state due foto che erano comparse sul suo computer e che la ritraevano seminuda nel bagno. Gli agenti hanno sequestrato materiale elettronico al 59enne. La donna si costituirà parte civile e chiederà il risarcimento dei danni.

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