Migliaia di giovani ballano con "Maltattack"

CHIETI. Quasi diecimila persone per il “Maltattack”. Non si vedeva una Chieti così da moltissimo tempo. Le passate edizioni del festival hanno sicuramente dimostrato medesime qualità e medesimo entusiasmo. Ma quest’anno si respirava ancor di più la voglia di tornare a vivere, di tornare a far vivere la nostra città. Sarà che l’evento si è allargato a tutta via Arniense (da ex pescheria fino a piazza Matteotti), sarà che i tempi di crisi spingono a reagire, sarà anche il principio di autorganizzazione associativa che collabora con le istituzioni. Fatto sta che l’entusiasmo, la gioia, il divertimento sono triplicati. Come aumentate sono state le presenze in tutta la città, molte le persone che si sono spostate da fuori per vivere la scoppiettante musica live dei gruppi, gli stand, gli spettacoli teatrali, i locali. Molti i commercianti aperti, forse pochi i bagni chimici messi a disposizione (ma si sa ogni grande evento che riesce fa parlare di sé in ogni salsa. Va bene così).

Un’organizzazione, in ogni caso, che può migliorare e vuole migliorare come è stato e come è giusto che sia. I giovani delle Acli – associazione Afterhouse si riconfermano fondamentali per il sano sviluppo di Chieti, come fondamentale è stata la collaborazione a tutti i livelli con il Comune che ha promosso l’evento anche quest’anno, tra le mille difficoltà economiche. Non una manifestazione “isolata” e che esclude: se l’intento era quello di “inondare” di vitalità tutto il centro storico, allora l’operazione è riuscita alla grande. Non manca, poi, chi riesce a divertirsi davvero tanto, forse anche troppo. Sono stati infatti almeno tre i casi di ragazzi che durante la notte hanno accusato malori da alcol, finendo in ambulanza. Una ragazza è caduta in coma etilico; si è fortunatamente ripresa ed è tornata a casa in mattinata. Diversi i casi di ferite dovute a schegge di vetro, mentre una decina di ragazzi questa mattina si sono presentati in pronto soccorso (postumi pesanti). Da questo punto di vista fondamentale è stato il servizio della Croce Rossa e quello di sicurezza (gestito dalla società “Morgana”). Insomma, benchè alcuni abbiano lamentato nel giorno successivo alla manifestazione eccessiva sporcizia per le strade, il bilancio è decisamente positivo.

Contestualmente, nella giornata di ieri, si è svolto anche il famoso “Concorso di Eleganza Città di Chieti”. Le quattro auto più belle? Una Lancia Lambda, una Lancia Flaminia Touring, una Fiat Balilla mille miglia e una Porsche 356.